Politica e musica, un rapporto difficile. Dopo i casi di molti artisti che negli Stati Uniti hanno protestato per l'uso delle proprie canzoni da parte di Donald Trump, adesso scoppia un caso nostrano, con la famiglia di Rino Gaetano che chiede alla Lega di non utilizzare più i brani dello scomparso cantautore. "Siamo stufi: le canzoni di Rino non vengano più utilizzate dalla politica" hanno detto al "Messaggero".
Anche nell'ultima manifestazione della Lega a Piazza del Popolo, sabato scorse, sono risuonate le note de "Il cielo è sempre più blu". La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e scatenare la reazione di Anna Gaetano, la sorella di Rino, e di suo figlio Alessandro. "Non ce l'abbiamo né con la Lega né con Matteo Salvini - ha specificato Alessandro al quotidiano romano -. Nel corso degli anni è capitato più volte che le canzoni e le immagini di Rino venissero usate da parte di diversi schieramenti. Questo è stato solo l'ennesimo episodio e siamo stufi".
"Non voglio che la musica di Rino sia mischiata alla politica - ha rincarato la sorella del cantautore -, non mi piace che venga utilizzata così. Mi dissocio". Il disappunto però pare si fermerà qui, in quanto non è prevista alcuna azione legale per impedire in futuro nuovi utilizzi "fuori luogo".