In alcuni ristoranti cinesi di Milano "Striscia la Notizia" scopre che vengono venduti ravioli di gamberi contenenti però carne di suino. I cuochi interpellati sull'argomento da Max Laudadio non reagiscono molto bene tanto che uno di loro inizia a gridare: “Non rompere le pxxxe”.
Il test effettuato dall’Istituto Zooprofilattico di Torino sui prodotti di quattro locali differenti rivela infatti che il 50% di questi non contiene affatto il crostaceo ma maiale e pangasio, una tipologia di pesce ‘povero’. Una falsificazione in fase di produzione che nella legge italiana viene definita frode in commercio. I cuochi dei ristoranti cinesi ‘incriminati’ non ci stanno e alle accuse rispondono negando di avere responsabilità nella contraffazione. Uno, addirittura, smentisce di avere i ravioli di gambero nel proprio menù.
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