Dopo la tragedia di Corinaldo (Ancona) - dove sei persone hanno perso la vita a causa di un fuggi fuggi generale che si è scatenato nella discoteca Lanterna Azzurra a causa dell'utilizzo all'interno del locale dello spray al peperoncino -, i riflettori si sono accesi sui tema dei giovani e del divertimento, sulla musica trap tanto amata dai ragazzini e sull'abitudine sempre più frequente tra i rapper di garantire la propria presenza in due locali in contemporanea. Sul tema è intervenuto Mondo Marcio, all'anagrafe Gian Marco Marcello, che ai microfoni di Tgcom24 ha detto: "Sono vicino alle famiglie che hanno perso i loro figli, la musica dovrebbe unire e non dovrebbe mai accedere quello che è successo".
"E' una tragedia. Per quanto riguarda la mia esperienza, dove per fortuna non è mai successo nulla di simile, posso dire che capita spesso che non ci siano le condizioni ottimali per uno spettacolo, che le uscite di sicurezza non siano libere ecc. Questo succede anche perché il Governo investe poco nel campo della cultura e dello spettacolo: i gestori dei locali, gli organizzatori degli eventi sono troppo tassati e spesso non riescono a investire abbastanza in sicurezza. Questo non dovrebbe accadere", ha detto il rapper a Tgcom24. E per quanto riguarda le cosiddette "doppiette" per cui è stato criticato Sfera Ebbasta che aveva dato la disponibilità in due locali nella stessa serata, Mondo Marcio risponde: "Sono vicino a Sfera, la responsabilità non è sua, si fanno spesso più concerti nella stessa sera, l'importante è organizzare tutto e calcolare bene i tempi".