AL TEATRO MANZONI DI MILANO DALL'11 DICEMBRE AL 1 GENNAIO

"Con tutto il cuore"... di Vincenzo Salemme: "Essere buoni o cattivi è una scelta"

Al Teatro Manzoni di Milano dall'11 dicembre 2018 al 1 gennaio 2019

© ufficio-stampa

"La cattiveria e la bontà sono una scelta, ma io penso che l'uomo sia più incline ad essere buono...". Parola di Vincenzo Salemme, che proprio di bontà e cattiveria parla nel suo ultimo spettacolo "Con tutto il cuore" in scena al Teatro Manzoni di Milano dall'11 dicembre 2018 al 1 gennaio 2019. Una nuova divertentissima commedia di cui l'artista partenopeo è autore, regista e anche interprete.

Concepita l'anno scorso durante le repliche di "Una festa esagerata" la nuova commedia di Salemme, che presto sarà anche al cinema con Diego Abatantuono in  "Compromessi Sposi" di Francesco Miccichè, "è un work in progress.. ogni giorno è diverso da quello precedente e così capita che mi venga in mente di cambiare qualche battuta, è il bello del teatro, il copione è fluido e in movimento e la mia compagnia ha imparato a lavorare così, senza dare nulla per scontato...".

Al centro della storia c'è un piccolo uomo, il mite insegnante di lettere antiche Ottavio Camaldoli, che subisce un trapianto di cuore. Ottavio non sa però che il cuore gli è stato dato in dono, è quello di un feroce delinquente, Pasquale Mangiacarne, morto ucciso, il quale prima di morire ha sussurrato alla mamma, feroce quanto lui, le ultime volontà: che il proprio cuore possa continuare a pulsare anche dopo la sua morte, affinché colui che lo riceverà in dono (Ottavio appunto), possa vendicarlo.

"E' una commedia che parla di gente comune, normale, anche se la sola definizione "comune" mi fa rabbrividire", racconta Salemme, che ha scelto come protagonista un professore e non lo ha fatto a caso: "La categoria degli insegnanti è quella trattata peggio, quella meno riconosciuta, nonostante l'importanza che dovrebbero avere la scuola e l'istruzione. Io penso che dovremmo imparare ad esprimere più gratitudine gli uni verso gli altri, a dirsi grazie molto di più di quanto non facciamo. Allora questo mondo diventerebbe migliore...".

Ottavio, che di professione è proprio un insegnante, è uno di quei tanti uomini "miti" a cui raramente viene detto grazie. Tutt'altro. Accondiscendente e remissivo subisce le angherie di una ex moglie e del suo nuovo compagno, e non sa imporsi con la figlia ventenne che vive in casa con lui. Si fa abbindolare da un finto infermiere e da una finta governante indiana, ha paura persino del gangster nano tutto chiacchiere e minacce da sbruffone, rispetta ed ha sempre rispettato la legge e ha temperamento che a molti potrebbe sembrare quasi vile. Proprio lui dovrà sottostare alla prepotenza della Signora Carmela (mamma di Mangiacarne) e sarà costretto col passare dei giorni a diventare un duro. Un cinico. Un cattivo. Un uomo capace di rendere il proprio cuore chiuso come la pietra, perché questo è stato il volere del defunto donatore dell'organo. Ma il povero Ottavio, pur avendo effettivamente cambiato il cuore, non ha modificato il suo carattere. E non ha nessuna intenzione di trasformarsi in assassino: "Non è un organo del corpo umano che cambia le persone, non si può diventare cattivi, se si è buoni...". Con la grazia e la gentilezza che gli sono propri, ma soprattutto con quella capacità di comunicare in maniera semplice e diretta le sfumature dell'animo umano Salemme racconta una storia che fa ridere ma che non può anche che far riflettere: "In ognuno di noi ci sono tutte le sfumature e tutti i colori dell'animo umano. E che è sempre l'occasione che ci costringe a fare delle scelte. E in quelle scelte si capisce davvero qual è la nostra natura più profonda. Dovremmo imparare a comunicare tra noi, a comprendere l'altro, forse allora qualcosa cambierebbe davvero".

Per San Silvestro sono previste 2 recite, alle ore 17,30 e alle ore 21,30. Al termine della recita delle 21,30, allo scoccare della mezzanotte, si brinderà al nuovo anno con spumante, panettone e un buffet di dolci insieme a Vincenzo Salemme e alla sua Compagnia. Inoltre in occasione della recita delle ore 21,30 sarà possibile cenare nel foyer del Teatro a partire dalle ore 20,30, info su prenotazione, prezzo e menù sul sito del Teatro www.teatromanzoni.it.

ORARI:
feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30 26 dicembre ore 17,00 - San Silvestro ore 17,30 e 21,30 - 1 gennaio ore 18,00 riposo 24 e 25 dicembre