"Modificheremo il simbolo ma ci sarà sempre Forza Italia". Lo ha detto Silvio Berlusconi a proposito della lista con cui gli azzurri si presenteranno alle prossime Europee. "L'Altra Italia non è un partito, non è un movimento, è stata una mia definizione per indicare quella parte di italiani che secondo me la pensa come noi", ha quindi aggiunto.
"Questa Manovra è una legge senza contenuti" - Il leader di Forza Italia ha poi commentato negativamente la Manovra in discussione, dicendo: "Siamo nelle mani di un governo di dilettanti, di incapaci, anche umanamente lontani da un grado minimo di cultura. Sono molto pessimista su un cambio della legge di bilancio. Voteremo no a questa fiducia su una legge che dovrà essere riempita di contenuti, non s'è mai vista una cosa simile".
E ancora, intervistato a Roma da Costanza Calabrese alla manifestazione "Le città, l'Italia, l'Europa che vogliamo", ha rincarato la dose contro l'attuale esecutivo dichiarando: "Siccome la manovra non cambierà, il 19 dicembre la Commissione deciderà la procedura d'infrazione". "Dobbiamo mandare a casa questo esecutivo di incapaci e di dilettanti - ha continuato -. Prima dicevo che erano buoni per i cessi, ora credo che non siano capaci nemmeno di quello".
Berlusconi dice poi che "questo centrodestra è non solo il presente ma anche il futuro per le amministrazioni locali e per il governo del Paese. Alle prossime regionali abbiamo stabilito un sistema per indicare nostri candidati al governo di queste regioni".
"L'Europa torni protagonista del mondo" - Infine Berlusconi ha dichiarato: "L'Europa deve tornare a essere protagonista del mondo. Per fare questo dobbiamo perseguire il progetto dei padri fondatori che è il nostro: non solo benessere e libertà ma faro di cultura e di civiltà, di democrazia e di pace per i popoli di tutto il mondo. Per questo serve politica estera comune e soprattutto difesa comune: saremmo una potenza militare in grado di decidere i destini del mondo".
E ancora: "L'Europa è stata sempre al vertice del cammino verso la civiltà. Oggi, per colpa propria, è fuori dalle grandi decisioni. Siamo nelle mani di Trump, imprevedibile. Nell'estremo oriente le minoranze cristiane sono minacciate, c'è il disastro dell'America del Sud. Il Brasile è nelle mani di uno che faceva il Capitano e ha messo 4 militari al governo".
La risposta della Lega non si è fatta attendere. "Flat Tax al 15% per Partite Iva, commercianti, piccoli imprenditori e professionisti - hanno spiegato i capigruppo Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari -. Raddoppio della detraibilità dell'Imu sui capannoni. Riduzione dei versamenti INAIL per le imprese. Revisione del Codice degli Appalti. 400 milioni di euro a disposizione delle piccole e medie imprese. Cedolare secca sugli immobili commerciali nuovamente affittati. Diritto alla pensione e al lavoro per oltre mezzo milione di Italiani, superando la Legge Fornero (votata anche da Forza Italia). 15 miliardi di investimenti pubblici. Riduzione di 100.000 sbarchi di immigrati e assunzione straordinaria di 8.000 uomini e donne delle Forze dell'Ordine. Tutto questo, e altro, in sei mesi di governo. Berlusconi lo sa?".