Il governo ha posto la questione di fiducia sulla Manovra. La richiesta è stata annunciata alla Camera dal ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro. Subito dopo la seduta è stata sospesa per la convocazione della capigruppo che dovrà stabilire il prosieguo dei lavori.
Le operazioni cominceranno alle 17.30 di venerdì con le dichiarazioni in Aula. Prevista alle 18:50 la prima chiama, con l'esito atteso intorno alle 20:15, secondo quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo. Dal momento che non c'è stato un accordo tra i gruppi, si andrà avanti a oltranza nella stessa giornata, e fino alle 24, con le votazioni dall'articolo 2 al 19. La seduta riprenderà poi sabato mattina e proseguirà fino a conclusione dei lavori con l'esame dei 297 ordini del giorno, l'ok alla nota di variazione e il voto finale.
Una volta che saranno terminate le votazioni sugli ordini del giorno, si convocherà, probabilmente nella sala del governo alla Camera, un Consiglio dei ministri per la nota di variazione di bilancio, che successivamente sarà inviata in commissione e infine in Aula, dove si arriverà al voto finale sulla Manovra. La capigruppo ha anche stabilito che martedì 11 alle 14 si voteranno le pregiudiziali al decreto fiscale, mentre sono state riproposte ma non calendarizzate le dimissioni da deputato di Guido Crosetto.
Una settimana fa, fiducia anche per il dl sicurezza - Anche una settimana fa, per il decreto sicurezza, l'esecutivo aveva fatto ricorso alla fiducia alla Camera, dove il provvedimento era passato con 336 voti a favore.
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