Grafica fotorealistica e sceneggiature da brivido sono benvenute nel mondo dei videogame, ma non sono sempre necessarie. Soprattutto nei giochi mobile, quello che serve sono idee che funzionino e giochi immediati. Oggi vi raccontiamo di tre videogame in cui non esiste praticamente la trama e la grafica è a livelli pleistocenici: partiamo dai percorsi “tattici” di Golf Peaks, videogame che combina il golf, gli scacchi e le carte; poi passiamo alla raccolta compulsiva delle monete di See/Saw, uno dei primi giochi – dobbiamo dargliene atto – dove si raggiunge il successo anche smembrati. Infine, saltiamo a bordo dei bolidi essenziali di Paper.io 2 per disegnare percorsi rapidi e veloci, pena la dipartita (e una fastidiosa iniezione pubblicitaria).
Golf Peaks - Il golf è uno sport dove bisogna usare la materia grigia: ore passate su Leaderboard e tutti i suoi successori ci hanno insegnato che non si tira la pallina senza studiare il vento e il terreno, scegliendo accuratamente la mazza da usare per ogni colpo. Golf Peaks porta il golf a uno stadio ancora più tattico: il percorso da far compiere alla vostra pallina è diviso in caselle, come gli scacchi, e dovrete scegliere i “tiri” simboleggiati dalle carte disponibili. Per esempio, c’è la carta che fa avanzare la pallina di uno spazio, oppure quella che la spinge in avanti per due o tre caselle. A volte c’è anche un “salto” combinato con le mosse, in modo da far superare eventuali ostacoli. Oltre all’ordine delle carte, potrete decidere anche la direzione della palla: studiare la traiettoria è il segreto per andare in buca con un “par” perfetto, prevedendo il percorso della pallina e i suoi eventuali rimbalzi. Se i primi livelli sono pensati per spiegare il gioco e farvi comprendere le sue regole, la curva di difficoltà si impenna abbastanza rapidamente ben prima della metà dei 70 livelli disponibili, aggiungendo trampolini, bunker di sabbia che bloccano la palla e ostacoli diagonali che fanno rimbalzare la pallina in modo geometrico. Golf Peaks è un gioco veloce – ogni livello dura al massimo una manciata di secondi – ma che impegnerà le vostre cellule grigie fino in fondo. Sfizioso, gustoso e originale. (C’è anche per PC, doveste preferire la versione “desktop” a quella mobile).
Disponiile su iOS, provato su iPhone 7 Plus.
See/Saw - È un gioco spietato, See/Saw. Fate parte di un esperimento – e fin qua niente di nuovo, visto che i gamer sono abituati a essere trattati come i porcellini d’India e giochi come Portal ci hanno fatto gustare assai il ruolo di cavie. Ogni livello di See/Saw contiene tre monete che dovete raccogliere con l’omino protagonista del gioco. I controlli però (una freccia a destra e una a sinistra) non controllano direttamente l’omino, ma l’inclinazione della stanza. In questo modo, potrete farlo correre su una parete e poi, invertendo l’inclinazione e sfruttando la forza d’inerzia, mandarlo dall’altra parte. A parole sembra difficile, ma See/Saw è molto intuitivo e si impara subito a giocare. Tuttavia, non appena supererete la prima manciata di livelli e penserete di essere pronti a tutto, scoprirete per cosa sta il “saw” (sega) del titolo. Qua l’importante è raccogliere le monete, quindi dovrete essere pronti a lanciare l’omino tra le fauci di motoseghe (o altri ostacoli mortali) pur di far arrivare parti del suo corpo fino all’ultima moneta. Brutale e spietato, ma il fine giustifica i mezzi – e i livelli sono ben 150! Un puzzle game robusto e ben congegnato, con la giusta dose di cinismo digitale.
Disponibbile per iOS e Android, provato su Neffos C7.
© ign
Paper.io 2 - Chi si ricorda di Qix, l’antidiluviano videogame in cui guidavamo un puntino che si ritagliava pezzi di schermo sempre più grandi? Paper.io 2 riprende l’idea di Qix mischiandola con Tron: piloterete un quadratino che deve disegnare un’area chiusa per conquistarla e renderla del “vostro” colore. A mettervi i bastoni tra le ruote, altri puntini controllati da giocatori online che cercano di fare lo stesso, e di farvi fuori colpendo la “scia” che lasciate dietro di voi. Semplice e divertente, anche se pieno di pubblicità: praticamente ogni partita vi propone uno spot di 5 secondi, e quando finite le vite si sale a mezzo minuto. Un po’ troppo, e infatti il consiglio, se apprezzate le partite veloci e ritmate di Paper.io 2, è di pagare 3 euro e mezzo per eliminare ogni forma di pubblicità. Se riuscite a superare gli obiettivi del gioco (tipo eliminare il “re” della partita o catturare aree sempre più grandi), otterrete delle “skin” per il vostro veicolo. Non cambiano le sue proprietà, ma sono molto colorate e distintive.
Disponibile su iOS e Android, provato su Neffos C7.