Corti, cortissimi. Scalati e naturalmente disordinati. Il 2019 vede capelli portati a caschetto o tagli genderless. Ma c’è spazio anche per quante, invece, non intendono rinunciare al lungo: il consiglio è di lasciarlo comunque morbido, più naturale possibile, alla pari e con la riga in mezzo.
DATE VOLUME - In particolare, per la short size, vale la regola del volume: sì al carrè pieno ma anche a tagli asimmetrici, in grado di creare più ‘dimensioni’. Via libera anche al caschetto corto, sotto le orecchie, geometrico e con frangia molto corta, e al bob destrutturato, che arriva fino al mento. Per i tagli medio-lunghi, invece, vanno molto bene le scalature, sempre nell’ottica di mantenere un certo volume.
I TAGLI ‘SOCIAL’ – La Rete e i social offrono una miriade di proposte e stili da cui lasciarsi ispirare. Il taglio che negli ultimi tempi sembra spopolare tra star e modelle è il liscio super corto, il ‘pixie cut’, à la garçonne. Indicato, soprattutto, per quante hanno i lineamenti regolari, dà movimento e fa leva su uno styling mosso e naturale.