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Manovra, Tria-Dombrovskis: volontà di trovare soluzione al più presto | Conte: "Non lavoro a un deficit sotto il 2%"

Al centro dei colloqui i negoziati in corso sulla legge di bilancio per il 2019. Moscovici: "Siamo noi che controlliamo i tempi della procedura". Salvini: "La quota 100 resta"

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Il ministro dell'Economia Giovanni Tria ha incontrato a Bruxelles il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, poco prima della riunione dei ministri dell'Eurogruppo. Al centro dei colloqui, si legge in una nota del Mef, ci sono i negoziati sulla Manovra. Tria e Dombrovskis hanno espresso "la comune volontà di trovare al più presto una soluzione". Il premier Giuseppe Conte ha ribadito di "non stare lavorando a un deficit sotto il 2%".

"Nel volgere di qualche giorno avremo un ulteriore passaggio con le istituzioni europee sulla legge di bilancio e confido di pervenire a una soluzione condivisa che ci possa evitare l'infrazione", ha sottolineato il presidente del Consiglio.

Salvini: "La quota 100 resta" - "Quota 100 resta? Assolutamente sì", ha invece dichiarato il vicepremier Matteo Salvini. "Smontare la legge Fornero è mio preciso impegno e lo faremo rispettando tutti i parametri. Però il diritto al lavoro, alla salute e alla pensione vengono prima di tutti i decimali", ha aggiunto il ministro dell'Interno.

Moscovici: "Siamo noi che controlliamo i tempi della procedura" - "La Commissione europea ha il pieno controllo della tempistica nell'eventuale procedura per deficit eccessivo, relativa al debito, contro l'Italia". Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici. Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano quanto tempo resti ancora all'Italia per continuare nell'attuale dialogo sulla manovra finanziaria prima che la Commissione faccia partire la procedura, Moscovici ha detto, in francese: "Permetterete alla Commissione di definirsi come 'signora del tempo'".

Eurogruppo a Italia: "Prenda misure per rispetto regole" - E' stata poi la volta della presa di posizione ufficiale dell'Eurogruppo che al termine della riunione ha fatto sapere di sostenere "la valutazione della Commissione Ue", "raccomandiamo all'Italia di prendere le misure necessarie a rispettare le regole del Patto di stabilità". I ministri hanno quindi sottolineato di sostenere "il dialogo in corso tra la Commissione e le autorità italiane".

"L'Eurogruppo - si legge ancora nelle conclusioni - ricorda che nell'opinione del 23 ottobre 2018 la Commissione Ue ha identificato un non rispetto particolarmente serio" delle regole e ha chiesto una revisione del Documento programmatico di bilancio. L'Italia ha presentato il 13 novembre un Dpb rivisto, sul quale la Commissione ha ribadito l'opinione di "serio non rispetto". L'Eurogruppo ha quindi invitato il governo a prendere le "misure necessarie" a rispettare le regole.

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