Si accendono le luci del grande albero di Natale a Betlemme
Alla cerimonia hanno partecipato anche rappresentanti del Consolato italiano generale a Gerusalemme e esponenti comunali di Pavia e Torino
Migliaia di persone, tra cui il primo ministro palestinese Rami Hamdallah e il Custode di Terra Santa padre Francesco Patton, hanno partecipato alla cerimonia di accensione delle luci del grande albero di Natale a Betlemme, alto più di 10 metri. All'evento in Piazza della Mangiatoia di fronte la Basilica della Natività hanno preso parte anche rappresentanti del Consolato italiano generale a Gerusalemme e esponenti comunali di Pavia e Torino che hanno progetti con il comune di Betlemme.
"Dalla città di pace facciamo appello alla comunità internazionale, in tutte le sue componenti e forze, a salvare la Soluzione a 2 stati, basata sull'obbligo di gran parte delle nazioni del mondo di fornire protezione internazionale al nostro popolo indifeso e di mettere fine alla storica ingiustizia a suo danno", ha detto
Hamdallah che era accompagnato dal governatore di Betlemme Kamel Humaid e dal ministro del turismo Rula Maaya.
"Io sono araba e cristiana, è la prima volta che vengo a vedere l'accensione dell'albero, spero sia una festa bellissima", ha detto una donna che ha preso parte alla cerimonia. "Io sono musulmano, ma sono qui a festeggiare con i miei amici cristiani, tra di noi non ci sono mai stati problemi", ha affermato un altro ragazzo. Mentre per una ragazza italiana è "un'occasione per sentire di più il Natale".
Una lunga processione ha accompagnato i frati francescani che da Gerusalemme sono giunti a Betlemme per pregare in vista dell'inizio dell'Avvento. "La meraviglia è che possiamo vedere e toccare che non sono solo parole ma qualcosa che ti tocca il cuore", ha detto un frate francescano in fila per entrare nella basilica della Natività, dove secondo la tradizione è nato Gesù. Mentre il canto del muezzin della Moschea di Omar, di fronte alla piazza dell'albero, si alternava con quello dei canti di Natale.
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