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Disinfestazione a Roma, l'opposizione: "Bando assegnato tardi, è inutile"

Secondo la consigliera regionale Roberta Angelilli di centrodestra far scattare a dicembre l'operazione anti-zanzare è inutile. "Uno spreco di denaro pubblico", accusa

lapresse

Il Comune di Roma assegna il bando per la disinfestazione della città dalle zanzare. Ma alcuni esponenti di forze di opposizione protestano perché si tratta di un'operazione "inutile". Troppo tardi, dicono, secondo quanto riferisce il sito "ilfaroonline": far scattare la disinfestazione in questo periodo dell'anno "equivale a uno spreco di denaro pubblico".

Nella nota diffusa dalla consigliera regionale di centrodestra Roberta Angelilli si legge che "è stato assegnato il bando per l'affidamento del servizio di disinfestazione su suolo pubblico per il controllo antilarvale di tutte le specie di zanzare presenti a Roma. L'appalto si concluderà il 31 dicembre 2018 ed è stato assegnato tramite procedura al massimo ribasso, con una riduzione del 41,60%, per una somma pari a 148.343,95 euro".

La stessa consigliera ricorda che le disinfestazioni vanno programmate in primavera e subito dopo l'estate, mentre eseguirle a dicembre è solo "uno spreco". A rincarare la dose è Stefano Erbaggi, presidente di Azione XV, che avverte: "Questo appalto è utile solo a chi ha vinto il bando".

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