Dl Sicurezza, dalla Camera il via libera definitivo | Protesta Pd con maschere bianche per gli "invisibili"
Quattordici deputati del M5S non votano il decreto sicurezza. Per i deputati Dem il decreto penalizza migranti e richiedenti asilo
L'Aula della Camera approva il decreto sicurezza. Dopo aver incassato il voto di fiducia martedì, il provvedimento passa a Montecitorio in via definitiva con 396 sì, 99 no. Il testo, dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, diventerà legge. Oltre alla maggioranza si esprimono a favore del provvedimento anche FdI e FI. La Lega esulta, mentre gli esponenti M5s restano immobili. Protesta dei deputati Pd con maschere bianche sul volto.
Salvini: "Giornata memorabile" - "Bene, sono molto contento, giornata memorabile, sono felice": è questo il commento del leader della Lega e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, dopo il voto dell'aula della Camera. Salvini non risponde a una domanda sull'allargamento della maggioranza, in questo voto, ai gruppi del centrodestra. "Sono soddisfatto - dice ai cronisti prima di lasciare Montecitorio - che sia rimasto qualche reduce di sinistra a ritenere che l'immigrazione clandestina non sia un problema e che la sicurezza sia una cosa di destra, mentre è una cosa di tutti".
Quattordici deputati M5s non votano, 22 sono in missione - Quattordici deputati del M5S non votano il decreto sicurezza nell'Aula della Camera e altri 22, tra cui Luigi Di Maio, risultano in missione. Nella Lega gli assenti sono 4. Tra gli assenti 5 stelle ci sono anche alcuni che avevano manifestato il proprio dissenso sul provvedimento, come Luigi Gallo, Veronica Giannone, Riccardo Ricciardi, Doriana Sarli e Gilda Sportiello.
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