Sono più di 7 milioni in Italia le persone che hanno deciso di tatuarsi. Stando ai numeri, sarebbero più le donne rispetto agli uomini a cedere al fascino dei disegni indelebili sulla pelle ma attenzione a cosa ci si tatua, spiega a “Mattino Cinque” il primario di dermatologia del San Raffaele, il dottor Santo Mercuri. “Evitate nomi di persone e non utilizzate i colori bianco e giallo poiché sono i più difficili da rimuovere”.
E se il numero dei "tattoo addicted" sale, cresce anche la percentuale di richieste di rimozione dei tatuaggi. Il 65% lo fa per rimuovere le iniziali del proprio ex, il 45% per ovviare a un errore del tatuatore. Ma c’è anche un insolito 15% che desidera eliminare un tatuaggio di cui non conosce il significato. Verrebbe da chiedersi: perché farlo, allora?
COMMENTA SU tgcom24