Il Natale è una grande festa ovunque, ma è soprattutto nell'area mitteleuropea -Cechia compresa- che si ritrovano le tradizioni più antiche, mai tradite e molto sentite
Tanto da dettar moda nel mondo intero, a partire dai tipici mercatini dell’Avvento, con le loro atmosfere uniche e il inconfondibile, commovente tripudio di luci, suoni, profumi e sapori. Ecco gli appuntamenti da non perdere anche per questa fine 2018.
Praga - L’appuntamento principale è come sempre in piazza della Città Vecchia, a partire dal 1° dicembre, quando con una cerimonia solenne si accenderà l’albero di Natale. Oltre ad acquistare oggetti d’artigianato in legno, cuoio, ceramica, paglia, cera e vetro, le tipiche marionette di Praga, souvenir caratteristici, potrete gustare le specialità tradizionali e di stagione. Come i trdelník (cannoli arrotolati su speciali bastoni di legno), l’idromele (liquore al miele servito caldo), noci e mandorle tostate nello zucchero e il famoso prosciutto di Praga. In città, comunque, i mercatini sono tanti e tutti bellissimi: in piazza Venceslao, in piazza della Repubblica, in piazza Tyl’s, in piazza della Pace e nell’area pedonale di Smichov.
Brindisi a Olomuc - Aprono in anticipo, il 23 novembre, ma chiudono alla Vigilia i mercatini di quel gioiello storico che è Olomouc, rinomati soprattutto per i drink delle Feste. Alcoliche o meno, le bevande calde di stagione –dal vin brulé rivisitato nelle più insolite aromatizzazioni alle classiche tisane, dall’idromele fino appunto al punch- qui scorrono a fiumi e scaldano l’anima. I mercatini di Olomouc, tra l’altro, sono gli unici in Repubblica Ceca dove assaggiare il vero punch di Norimberga, divenuto un bevanda di tendenza nel periodo dell’Avvento. Tante le cose da vedere e da fare: spettacoli, concerti, teatro, degustazioni, il presepe intagliato a mano, la pista di pattinaggio sul ghiaccio.
Brno - Il Natale di Brno quest’anno va in scena dal 23 novembre al 28 dicembre. In piazza namesti Svobody svetta il grande albero addobbato a festa, di cui qui vanno particolarmente fieri, visto che Brno fu la prima città dell’allora Cecoslovacchia a erigere un abete in piazza, ben 94 anni fa. Oltre alle immancabili bancarelle per lo shopping, in piazza è allestito un piccolo villaggio di Natale, carico d’atmosfera. Nella cornice suggestiva del Mercato dei Cavoli (Zelny trh), si fa un vero e proprio tuffo nel Natale d’altri tempi, quando le uniche decorazioni erano candele, addobbi di paglia e frutta secca. a Brno ci sono persino i mercatini “a sorpresa”, nascosti nei sotterranei della città: nella parte normalmente non accessibile del Labirinto sotto il mercato Zelný trhe; nelle cantine dello Zecchiere, sotto piazza Dominikánské námestí e nell'Ossario presso San Giacomo.
Cesky Krumlov - I tetti delle case dalle tegole imbiancate, i comignoli che sbuffano fumo, le luci calde dei lampioni e quelle intermittenti delle decorazioni natalizie. sullo sfondo la mole possente del castello spruzzata di neve. Questo paesaggio di fiaba si trova nel Sud della Boemia: è Cesky Krumlov, gioiello Unesco più incantevole che mai sotto le Feste. Dal 30 novembre al 6 gennaio nei vicoli storici e nelle piazze vanno in scena spettacoli, eventi e laboratori. Soprattutto per i bambini, veri protagonisti di queste festività, cui sono dedicati il presepe vivente, l’incontro con San Nicola, la possibilità di imbucare la letterina per Gesù Bambino e di vivere il caratteristico “Natale degli Orsi”.Da non trascurare, infine, il fascino di una crociera sul fiume, a bordo di una zattera.
Il piatto di Natale? La carpa - Che cosa si mangia in Cechia a Natale? Tanto per cominciare, qui si festeggia la sera della Vigilia (24 dicembre), con il tipico e beneaugurante cenone a base di zuppa di pesce e carpa impanata fritta e servita con insalata di patate. La carpa è uno dei simboli del Natale ceco, non a caso nel periodo dell’Avvento per le strade di tutte le città capita di imbattersi in grandi tini pieni di pesci. Mangiare la carpa, proveniente dai laghi boemi, è un must in questa stagione: secondo tradizione, ce la si concedeva una sola volta l’anno, in segno di buon auspicio.
Maggiori informazioni: www.czechtourism.com