Chiamare un amico o un parente che si trova all'estero spesso rappresenta un problema a causa di tariffe poco vantaggiose: in pochi minuti si rischia di esaurire il credito del cellulare oppure di vedersi lievitato l'importo della bolletta telefonica. Presto però non sarà più così. Il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza un pacchetto normativo che andrà a istituire un nuovo Codice europeo per le comunicazioni elettroniche. Tra le nuove regole l'abbattimento dei costi delle chiamate: è stato fissato un tetto massimo sia da fisso che da mobile di 19 centesimi al minuto, 6 centesimi per gli sms.
Considerato che oggi il costo al minuto per una chiamata verso un altro Stato dell'Ue varia da 5 a 80 centesimi, la nuova norma andrà sicuramente ad abbattere i costi delle telefonate fissando un tetto massimo a cui però bisognerà applicare l'Iva che in Italia è del 22%. Il cambiamento riguarda non solo l'importo delle tariffe dei servizi per le telecomunicazioni, ma anche la velocità. L'obiettivo è di accelerare gli investimenti necessari per rendere disponibile nelle città europee la connettività 5G entro il 2020. La normativa, appendice di quella sul roaming, sarà ratificata nelle prossime settimane dal Consiglio dell’Unione europea ed entrerà in vigore il 15 maggio 2019. I paesi dell'Ue avranno due anni per adeguarsi a livello nazionale.
Le nuove norme previste dal Codice mirano inoltre a rendere i servizi web come Skype o WhatsApp “più trasparenti e affidabili per gli europei”, così come affermato dalla relatrice del disegno normativo Pilar Del Castillo Vera, membro del Partito popolare europeo. “Dalla scorsa revisione, nel 2009, il mercato dei servizi di comunicazione elettronica è cambiato drasticamente. I nuovi attori emersi sono stati una diretta conseguenza della possibilità di fare affidamento, da parte dei consumatori e delle aziende, nei servizi di accesso internet e digitale. Con le nuove regole rendiamo più moderna questa struttura, con una portata tale da includere anche i nuovi attori”, ha dichiarato. La norma renderà anche più semplice il passaggio a un nuovo operatore telefonico. Infine il pacchetto normativo include anche il 112 quale sistema di allerta obbligatorio per avvisare i cittadini via sms nel caso di emergenze o disastri imminenti come gli attacchi terroristici o le catastrofi naturali.