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Francia, "gilet gialli": il primo dicembre nuova protesta | Trump: manifestino anche per come Ue maltratta gli Usa

Su Facebook il movimento ha fatto sapere di essere passato "all'atto terzo". Intanto è nato anche il coordinamento italiano, che chiede "la revoca della concessione a Autostrade e la riduzione dei pedaggi"

-afp

Dopo le violenze e i 101 arresti del corteo di sabato a Parigi, i "gilet gialli" hanno lanciato un appello per una grande manifestazione il primo dicembre sempre nella capitale francese. Su Facebook il movimento ha fatto sapere di essere passato "all'atto terzo", chiedendo al presidente Emmanuel Macron "maggior potere d'acquisto e, inoltre, l'annullamento delle tasse sul carburante. Altrimenti, en marche verso le dimissioni di Macron".

Trump: "Manifestino anche per come Ue maltratta gli Usa" - "Le grandi e violente proteste francesi non considerano quanto malamente gli Stati Uniti siano stati trattati sul commercio dall'Unione europea o sui pagamenti giusti e ragionevoli per la nostra grande protezione militare. Entrambi questi argomenti vanno affrontati al più presto". Lo ha scritto su Twitter il presidente americano, Donald Trump, facendo riferimento alle proteste dei "gilet gialli" in Francia.

Nasce il coordinamento italiano dei "gilet gialli" - Intanto è nato il coordinamento italiano "gilet gialli" con tanto di pagina Facebook. Il coordinamento si batte contro la direttiva Bolkestein e la tassazione troppo elevata per le imprese ma chiede anche "la revoca della concessione a Autostrade e la riduzione dei pedaggi". Proprio sulla pagina Facebook sabato è stata lanciata la proposta: "Oggi Champs Elysee, la prossimo a Roma. Facciamo partire la protesta dei gilet gialli in Italia. Non paghiamo più le autostrade se i pedaggi non scendono di prezzo e se a gestirle rimane Autostrade spa".

Il promotore: "Siamo contro l'Europa" - "Nasciamo per affrontare problematiche di categoria, in primis la Bolkestein e le tasse". Così Giancarlo Nardozzi, presidente del Gruppo organizzato indipendente ambulanti di Torino e promotore del "coordinamento italiano gilet gialli Italia", nato su Facebook su esempio del movimento francese. "Al momento abbiamo una pagina sui social, ma non c'è ancora una data per una possibile mobilitazione - ha detto Nardozzi -. Vogliamo vedere se passa la legge sul bilancio. Non siamo contro il governo, che abbiamo sostenuto, ma contro l'Europa".

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