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Giornata contro la violenza sulle donne, 32 femminicidi nel 2018 | Mattarella: "Fenomeno tragicamente alto"

In calo i cosiddetti reati-spia: maltrattamenti in famiglia, stalking, percosse, violenze sessuali. Crescono al contempo denunce e arresti

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Il 25 novembre si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, indetta dall'Onu per sensibilizzare su un fenomeno tutt'altro che sradicato, anche nelle società più sviluppate. Secondo la polizia, sono stati 32 i femminicidi registrati in Italia nei primi nove mesi del 2018. Sono in calo i cosiddetti reati-spia: maltrattamenti in famiglia, stalking, percosse, violenze sessuali. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "Fenomeno tragicamente alto".

Per il Capo dello Stato, la denuncia dei casi di violenza e abusi è "ancora troppo reticente. Vanno superate discriminazioni, pregiudizi e stereotipi sui ruoli e sulle attitudini basati sull'appartenenza di genere, iniziando da infanzia e mondo della scuola".

Conte: martedì approviamo in Cdm il "Codice rosso" - "D'accordo con i ministri Bonafede e Bongiorno martedì approveremo in Cdm il 'Codice rosso' contro la violenza sulle donne. Offriremo una corsia preferenziale alle denunce, imporremo indagini più rapide. Lo Stato è dalla parte delle donne. Vinciamo insieme .lapartitaditutti". Lo ha annunciato su Twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Sabato in migliaia hanno sfilato a Roma. Alcuni calciatori di Serie A sono scesi in campo con il volto segnato in segno di solidarietà con l'iniziativa. A Firenze si è consumato però l'ultimo delitto: una ventunenne di origini cinesi è stata strangolata in un ostello dal marito trentenne al culmine di una lite scoppiata per banali motivi. Erano in viaggio di nozze.

L'Associazione Di.Re (Donne in rete contro la violenza) conferma l'identikit dell'aggressore medio: il 65% è italiano. Gli ultimi dati Istat fanno inoltre sapere che le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza nel 2017 sono state oltre 49mila, di queste oltre 29mila hanno cominciato un percorso di uscita dalla violenza. Chi si rivolge ai Centri? Nel 27% dei casi si tratta di straniere e il 63,7% ha figli, nella maggioranza dei casi minorenni.

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