Il difficile percorso di Ivan Cattaneo, dalla vita in un paesino sul lago d’Iseo fino all’arte in tutte le sue forme: il cantante si racconta a Silvia Toffanin nel salotto di “Verissimo” dopo l’uscita dal Gf Vip. “Quando ero piccolo, mia madre che voleva aiutarmi nella mia omosessualità, chiese il parere di un medico, ma lui ne sapeva meno di lei e mi fece chiudere in un manicomio”. Un racconto triste che sembra ancora commuovere l’artista bergamasco a 50 anni di distanza. “Mi facevano dormire tutto il tempo, nessuno ha cercato di capirmi”, spiega Cattaneo che poi aggiunge “Una dottoressa mi chiese perché volevo diventare donna e non parrucchiere o stilista, così capii che il mondo non mi avrebbe protetto, dovevo farlo da solo”. L’ex inquilino della Casa poi scoppia a piangere quando racconta della sua ultima storia finita, proprio all’uscita dal Gf: “Sono entrato che avevo il mio Pallino. Quando sono uscito, lui stava con un’altra”.
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