Tulsi: un nome particolare per questa pianta aromatica, conosciuta anche come basilico sacro, definita anche "la regina delle erbe" e ampiamente utilizzata in ayurveda per le sue molte proprietà benefiche: è ottima infatti se utilizzata per rafforzare il sistema immunitario e contrastare l’azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento cellulare, ma anche come tonico cardiovascolare e per tenere sotto controllo la glicemia.
Il tulsi, il cui nome scientifico è ocimum sanctum, ha un forte impatto simbolico nelle tradizioni della religione Hindu. Il tulsi infatti è considerato una pianta sacra in quanto identifica Lakshmi, sposa di Vishnu e simbolo di armonia, bellezza e dea della fertilità.
In ayurveda il tulsi è considerato un vero e proprio elisir di lunga vita e per questo motivo impiegato anche come rimedio per molti disturbi.
Mai più forfora, né caduta: da sempre utilizzato dalle donne indiane per la salute e la bellezza della pelle e dei capelli, il tulsi gode di proprietà riequilibranti, calmanti e antisettiche. E' sufficiente preparare un impacco con l'olio essenziale ottenuto mescolando le foglie polverizzate con acqua calda fino a formare un composto omogeneo, né troppo denso, né troppo liquido, e lasciare in posa per un quarto d'ora prima di risciacquare con acqua tiepida: un vero portento per la salute della nostra chioma. Si può utilizzare questo impacco anche per lavare i capelli, dimezzando le dosi di tulsi e rimpiazzando la metà eliminata con la stessa quantità di polvere di shikakai.
Bye, bye acne: contro gli inestetismi cutanei, compresi eczemi e macchie, applichiamo sul viso la pasta ottenuta da tulsi e acqua di rose e lasciamo in posa per circa mezz'ora. Risciacquiamo con acqua calda e terminiamo applicando dell'olio essenziale di camomilla tamponandolo delicatamente con un batuffolo di cotone.
Altolà raffreddore: il tulsi è perfetto per combattere i malanni di stagione. E' infatti efficace nella cura di quasi tutte le varietà di disturbi respiratori: bronchite, tosse, asma, infezioni del tratto respiratorio superiore, come raffreddore o influenza. Il canfene, l'eugenolo e il cineolo presenti nel basilico santo forniscono infatti sollievo dalla congestione e dagli altri sintomi dei disturbi respiratori, restituendo una più facile respirazione.
Denti sani e belli: anche per l'igiene orale di denti e gengive il tulsi è molto utile: si tratta infatti di un ottimo antibatterico naturale, perfetto per contrastare carie, placca, tartaro e alito cattivo. Oltre a questo, il basilico santo è utile per curare le ulcere della bocca, basta aggiungere un po' di olio essenziale al dentifricio.
Mal di testa, addio: per le sue proprietà sedative il tulsi è un perfetto rimedio naturale contro mal di testa ed emicranie. Il consiglio furbo? Una bella tazza di tè fumante al tulsi ogni giorno per riscaldare l'animo e per regalarci un po' di benessere. Facile ed efficace, cosa volere di più?