A 'W l'Italia'

Sex Dolls, W l'Italia visita la più grande fabbrica di bambole d'Europa

A testare queste bambole è lo stesso proprietario: "Ci faccio sesso, solo così è possibile modificare la composizione del silicone in modo da avere un effetto il più reale possibile”

© web

Un oggetto del desiderio molto particolare che sta scalando le classifica di vendita. Stiamo parlando delle "sex dolls", bambole di silicone che ricalcano viso e corpo delle donne. Ma il loro successo a cosa è dovuto? W l’Italia, in onda su Rete 4, ci porta a Duppigheim, in Alsazia, dove c’è la più grande fabbrica di bambole di silicone d’Europa, la Dream Doll. Il proprietario, Thierry, racconta che “ogni anno ne produciamo circa un centinaio e tutte le bambole hanno un nome. Lei è Klea - dice indicando uno degli ultimi modelli - puoi scegliere colore degli occhi, forma dei capezzoli e così via”.

La tecnologia permette anche di avere bambole "riscaldate" tramite la corrente elettrica: “I miei clienti chiedono che il corpo della bambola sia caldo, come fosse una donna vera. Questa inoltre può muovere gli occhi e quindi sembra più viva”. Thierry spiega anche chi sono principalmente i suoi clienti: “Uomini di mezza età che magari hanno perso la moglie e non vogliono incontrarsi con altre donne. Cercano compagnia più che rapporti. Alcuni sono depressi e fanno fatica a rapportarsi con l’altro sesso”. A testare queste bambole è lo stesso Thierry: "Ci faccio sesso, solo così è possibile modificare la composizione del silicone in modo da avere un effetto il più reale possibile”.