A incastrarla un dente del compagno rimasto intrappolato nel frullatore con il quale lo ha sminuzzato e poi cucinato, dopo averlo ucciso e macellato accuratamente: così una donna marocchina è stata arrestata con l'accusa di avere commesso l'omicidio del fidanzato, "reo" di volere sposare un'altra. Secondo la ricostruzione fornita anche dal "New York Times", il macabro episodio sarebbe avvenuto negli Emirati Arabi Uniti, ad Al Ain, mentre le generalità della fermata non sono state rese note, così come la data alla quale risalirebbero i fatti.
I resti dell'uomo sono stati cotti secondo una ricetta tradizionale a base di carne e riso. Ad allertare la polizia è stato il fratello della vittima. Sono stati gli esami del DNA a confermare che i resti umani trovati nella cucina corrispondevano a quelli del fidanzato.
Davanti a queste prove, la donna si sarebbe giustificata dicendo di avere agito in un attimo di follia, accecata dalla sete di vendetta: il compagno aveva vissuto con lei per sette anni facendosi mantenere economicamente, salvo poi decidere di sposare un'altra in Marocco.