Nell’arcobaleno è del tutto assente ma ciò non gli ha impedito di avere un ruolo di primo piano sulle passerelle che hanno visto sfilare le proposte della Moda Uomo per questo autunno/ inverno. Parliamo del marrone, vero e proprio protagonista, in tutte le sue nuance e sfumature.
LE VARIANTI - Dal rassicurante beige al talpa, dal cachi al caldo ruggine, dal bordeaux al caratterizzante borgogna, fino al terra di Siena e al classico castano: non c’è tonalità che non sia pronta a entrare (o rientrare) a far parte del guardaroba maschile, per avere un ruolo da star per cappotti e piumini, giacche e pantaloni, felpe e maglioni.
COME ABBINARLO – Il marrone si sposa bene con tutte le carnagioni e colore di capelli. Pantaloni e giacche nelle gradazioni più intense e terrose possono essere abbinate – ad esempio – a camicie stampate e dai toni decisi, meglio ancora se una delle texture richiama quella dell’abito. Una scelta sicuramente più sobria, è quella di optare per una camicia azzurra, che armonizza meglio il tutto. In questo caso, la cravatta andrebbe intonata alla stessa camicia (un blu indaco o un grigio petrolio, monocromatici, possono rivelarsi i più indicati). E per le scarpe? Si consiglia il ton-sur-ton, possibilmente di una tonalità più scura dell’abito e in pelle. Bandito, quindi, il nero.
IL SIGNIFICATO - Il marrone è legato, per antonomasia, alla natura e all’artigianato ed ha origine dalla miscela dei tre colori primari (giallo, blu e rosso). Esprime emotività, sensualità ma anche equilibrio e armonia. Il nome deriva da quello delle castagne che hanno, appunto, questo colore.