Il presidente della Nissan-Renault-Mitsubishi Motor, Carlos Ghosn, è stato trattenuto in stato di arresto con l'accusa di aver violato regolamenti finanziari fornendo informazioni false sul proprio compenso e sui bilanci aziendali. In un comunicato alla stampa, la Nissan ha affermato che, alla luce dei risultati di un'indagine interna, il manager sarà licenziato. L'azienda ha anche aggiunto che coopererà con gli investigatori.
Alcune segnalazioni arrivate dall'interno della stessa azienda indicano che Ghosn ha falsificato documenti negli anni e rilevano la cattiva amministrazioni di diversi asset della compagnia. La casa giapponese fa infatti sapere di aver già avviato contro il manager un'indagine per comportamenti scorretti che risalirebbero al passato.
I media giapponesi scrivono che Ghosn è stato convocato "in via volontaria" dai procuratori per essere sottoposto a interrogatorio per "violazione dei regolamenti finanziari" proprio in seguito alla presunta dichiarazione falsa sul reale ammontare del suo compenso. L'emittente pubblica Nhk riferisce inoltre che gli investigatori di Tokyo stavano conducendo perquisizioni nel quartier generale di Nissan nella città di Yokohama.
Nel mirino anche il direttore rappresentativo Greg Kelly - Nella sua nota, Nissan dichiara di aver avviato un'indagine non solo sul top manager brasiliano, 64 anni, ma anche sul direttore rappresentativo Greg Kelly. "Dall'inchiesta è emerso che per molti anni sia Ghosn sia Kelly hanno segnalato gli importi del compenso sui titoli azionari alla Borsa di Tokyo in una quantità inferiore all'importo effettivo, al fine di ridurre l'ammontare totale divulgato sulla remunerazione di Carlos Ghosn", si legge nel comunicato. "Inoltre, per quanto riguarda Ghosn, sono stati scoperti numerosi altri significativi atti di cattiva condotta, come l'uso personale di beni aziendali, e anche il profondo coinvolgimento di Kelly è stato confermato".
Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi a rischio? - La società assicura di aver già collaborato con i procuratori di Tokyo fornendo loro informazioni e di aver proposto al consiglio di amministrazione di "rimuovere prontamente Ghosn dalle sue posizioni" insieme a Kelly. Le notizie sono emerse a sorpresa per la prima volta quando il giornale Asahi Shimbun ha riportato che Ghosn era stato interrogato dai pubblici ministeri e che probabilmente avrebbe dovuto essere arrestato. A questo punto"potrebbe essere messa in discussione l'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, perché Ghosn è la chiave di volta dell'alleanza" secondo Satoru Takada, analista di Tiw, una società di ricerca e consulenza con sede a Tokyo.