Avevamo lasciato il sodalizio tra Jeep e lʼArma dei Carabinieri a giugno, quando Sergio Marchionne ‒ allʼultima apparizione pubblica ‒ consegnò una versione speciale di Wrangler per la sicurezza del litorale romagnolo. Lʼex numero uno di FCA aveva un legame speciale con lʼArma, nella quale aveva militato suo padre, e vedeva in queste consegne un impegno doveroso.
Il filo si riannoda adesso con una speciale Jeep Grand Cherokee che viene consegnata allʼunità antiterrorismo dei Carabinieri. Nei giorni scorsi la consegna a Roma del primo esemplare, ma la flotta si compone di 19 Grand Cherokee blindate nella classica livrea blu istituzionale della Benemerita. Il motore di questi modelli è il V6 3.0 CRD da 190 CV con cambio automatico a 8 marce e trazione integrale. Un veicolo inarrestabile! Ma accanto al Suv ammiraglia del brand americano ci sono altre Jeep in consegna ai Carabinieri, come Renegade e Wrangler.
La blindatura delle Grand Cherokee fornite ai Carabinieri ha interessato non solo la carrozzeria ma anche il parabrezza e i cristalli laterali. Rinforzati sono pure gli pneumatici e le sospensioni, per garantire la massima tenuta di strada e la conseguente maggior sicurezza ai militari. Su questi Suv speciali debuttano i lampeggianti a LED blu sul portellone posteriore, collocati ai lati della targa, mentre all’interno spiccano i più avanzati sistemi tecnologici in dotazione all’Arma, come il sistema Odino che si collega in tempo reale con le banche dati delle Forze di Polizia, Motorizzazione e Ania, e che funziona su un tablet Android posto su binari scorrevoli sul cruscotto.