Esce il 16 novembre "Truman", il nuovo album di Shade ricco di hit e featuring inaspettati. Si ispira al film "Truman Show" e il rapper ammette di sentirsi come il protagonista, "un uomo vero, in mezzo a tante persone finte. E' una realtà che vivo sulla mia pelle: amicizie che durano il tempo di una storia su Instagram e l'ostentazione della ricchezza. Mi danno il voltastomaco".
Shade, che alla carriera da rapper alterna quella di doppiatore, decide di presentare il disco proprio recitando il dialogo finale di "Truman Show". Nel film Jim Carrey crede di vivere in una tranquilla cittadina americana, ma in realtà è protagonista di un reality show e tutto il suo mondo è un immenso set televisivo. Amici, vicini e persino la moglie: tutti sono attori pagati per recitare una parte. "Mi sento un po' come Truman: una persona vera in mezzo a tante persone finte" ammette il rapper.
Tre hit che hanno già fatto centro ("Irraggiungibile", "Bene ma non benissimo" e "Amore a prima insta") e un duetto con Emma Muscat in uscita il 16 novembre, anticipato da un video ironico che fa il verso alle coppie famose della Disney. "Sta per uscire 'Figurati Noi', non so se sarà una hit. Magari lo sarà il singolo successivo e se non lo sarà nemmeno quello, allora spero mi riassumano in negozio" scherza Shade, che non dimentica da dove viene e lancia una frecciatina al collega Fedez. "L'ostentazione della ricchezza è una cosa che mi fa vomitare. Trovo volgare sbattere in faccia agli altri il fatto che sei ricco. Se poi lo posti sui social, la gente poi potrebbe prenderla male. C'è stato recentemente un episodio di goliardia per me molto grave... ha fatto vedere la vera faccia di alcune persone".
I FEATURING DEL DISCO - Oltre a Emma Muscat, nel disco sono presenti featuring con J-Ax, Nitro, Federica Carta, Grido e Bouchra: "Per ogni pezzo avevo pensato una determinata voce. Sono artisti molto diversi tra loro, ma all'interno di quel determinato pezzo trovavano una propria coerenza. Emma ha una voce internazionale, con Federica mi sono piovute addosso le critiche dai miei fan perché arriva da 'Amici', ma sapevo che era la scelta giusta. E poi sono riuscito ad avere i due Aleotti nello stesso disco, un traguardo non da poco per me".
FREESTYLE E OLD SCHOOL - All'intero anche una collaborazione con il rivale Nitro, con cui si sfidò nel 2013 in una storica battaglia di freestyle: "La rivalità tra di noi c'è ancora. Non ci siamo mai risparmiati offese sul palco, ma l'ho scelto perché penso che sia in assoluto uno dei più bravi a rappare". Una dimensione, quella del freestyle, che è fondamentale per lui: "Sono stato cresciuto dai rapper della old school e il momento live è importantissimo per me. Il palco è il momento della verità, dove devi dimostrare quello che sei e mi diverte moltissimo. Ho imparato da mostri sacri come Ensi e Clementino a non creare tempi morti, tenere il palco e non sbagliare le strofe. C'è molto di quella generazione in me. Il fatto di essere rispettato da gente come Tormento e Turi per me significa tantissimo".