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Cremona in dolcezza per la Festa del Torrone

Nove giorni di golosità con il tipico dolce natalizio. Il tema è il Novecento, con un omaggio alla cantante Mina

Nove giorni di festa, da sabato 17 a domenica 25 novembre, in cui Cremona dà appuntamento a tutti i golosi in nome del torrone, per una kermesse dolcissima. Ci sono rievocazioni storiche, sculture di torrone, degustazioni, spettacoli musicali e giochi per i bambini. L’edizione 2018 della kermesse è dedicata al tema del Novecento, con un omaggio speciale a Mina, la più grande cantante di questo secolo e illustre concittadina cremonese.

L’edizione 2018 promette di bissare il successo dello scorso anno, quando sono state registrate 300mila presenze in 9 giorni, con 80 tonnellate di torrone venduto, ristoranti e locali della città assediati dai visitatori. Per questo, domenica 19 novembre la festa ripropone, come consuetudine, la r ievocazione storica del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti; la splendida cornice offerta da Piazza del Comune è il punto di arrivo di una grande sfilata che percorre le vie del centro storico tra le prodezze degli sbandieratori e dei musicisti che accompagnano le splendide figure delle dame e dei cavalieri: al termine del corteo si svolge la rievocazione nuziale.

Sempre come tradizione comanda, vengono esposte le costruzioni giganti in torrone Sperlari; confermato anche lo spettacolo finale, con suggestive ambientazioni, grandi effetti scenografici e musiche coinvolgenti. Al centro della festa ci sono, naturalmente, le degustazioni di torrone in mille varianti di abbinamento, per apprezzare e scoprire sempre nuovi modi per godersi lo squisito dolce cremonese.

Tra le novità di quest’anno c’è il “ Torrone Live”, nella Loggia dei Militi, un evento che nei due weekend di festa, prevede la produzione in piazza del torrone e la distribuzione al pubblico del dolce appena realizzato, per un momento di degustazione spettacolare.

L’edizione 2018 della kermesse è dedicata al Novecento, il “secolo breve” come spesso è stato chiamato, il secolo delle due guerre ma anche delle grandi scoperte, della comunicazione e della globalizzazione, il secolo che, nel bene e nel male, ha dato una forte accelerata alla storia, alla scienza, all’arte e ai cambiamenti sociali. Un focus particolare è incentrato sulla più grande protagonista cremonese del ‘900: Mina. La Tigre di Cremona è infatti al centro di moltissime iniziative, spettacoli, concerti, musical, infiorate, performance ed altro ancora, per celebrare un’artista unica e meravigliosa. Ad esempio uno dei suoi grandi successi, “Le mille bolle blu”, è al centro di un flash mob nel quale da Piazza del Comune si innalzeranno migliaia e migliaia di bolle, rigorosamente blu, che renderanno iridescente il cielo della città.

La Festa ha molti ospiti prestigiosi tra i quali i due vincitori del tradizionale Torrone d’Oro, riconoscimento che premia chi rappresenta Cremona ed il suo territorio in Italia e nel mondo: quest’anno il riconoscimento va al regista Marco Tullio Giordana e alla produttrice e sceneggiatrice Cristiana Mainardi. Tra gli altri ospiti internazionali spicca il nome del pasticcere Damiano Carrara, famoso volto televisivo che, dopo i successi in America ha conquistato un pubblico internazionale: alla Festa del Torrone dedica una nuova creazione ad hoc.

Ci sono poi i Degustatours, per promuovere i peccati di gola nei negozi del centro di Cremona, con assaggi delle prelibatezze del territorio presso enoteche, negozi di tipicità e pasticcerie. Il centro storico si trasforma in un grande salone del gusto in cui le migliori gourmandises vengono proposte gratuitamente, per un vero e proprio viaggio gastronomico-culturale alla scoperta delle filiere delle eccellenze cremonesi. Non mancano le degustazioni particolari, sulla scia dello strepitoso successo delle passate edizioni, vengono riproposti gli accoppiamenti “birra e torrone” e/o “vino e torrone” e/o “torrone e distillati”, sotto la guida di esperti del gusto.

Uno spazio è dedicato anche a un’altra eccellenza del territorio, la liuteria, patrimonio immateriale dell’Unesco e anima della città lombarda. Sono in programma audizioni, visite, laboratori, concerti, degustazioni in cui protagonista è il violino e, in generale, l’eccellenza dell’artigianalità musicale cremonese. Inoltre l’area commerciale resta sempre attiva nel corso dei nove giorni, in modo che tutti i visitatori possano esaudire i loro desideri per un dolce shopping.

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