Una corsa in taxi per le strade di Phoenix, Arizona, ma al posto di guida non c’è nessuno. Da dicembre sarà possibile, almeno secondo le parole di Waymo, società di Alphabet, appartenente a Google, con l'obiettivo di creare auto autonome. L’impresa ha annunciato che entro la fine del 2018 nascerà un nuovo marchio, il cui nome è ancora ignoto, che farà concorrenza a società di trasporto come Uber e Lyft. Ma a differenza dei suoi concorrenti al volante non ci sarà un tassista, ma un robot.
Take a look inside our operations center in Chandler, Arizona, where our support teams work around-the-clock to keep our riders safe: https://t.co/CYIrjD02Z3 pic.twitter.com/YM6iCAcRmu
— Waymo (@Waymo) 21 agosto 2018
Il progetto Secondo quanto affermato da Bloomberg, primo a diffondere la notizia, il progetto prevede una lenta introduzione di veicoli a guida autonoma. Questi dovranno comunque prevedere la presenza di un autista in grado di prendere il controllo della vettura in ogni momento. In alternativa dovrebbe essere possibile assumere il controllo da remoto, grazie a degli umani impiegati in specifici centri operativi. Inizialmente il servizio potrà essere utilizzato solo da alcuni soggetti selezionati: il giornale parla di 400 persone partecipanti al progetto “Early Rider Program” di Waymo. Inoltre, le auto senza conducente potranno circolare in un’area ristretta di 100 miglia quadrate intorno a Phoenix.
Tra i futuri piani della società statunitense ci sarebbe quello di estendere il programma di trasporto senza conducente in altre zone degli Stati Uniti. Tra le prime aree interessate dal progetto dovrebbe esserci la Silicon Valley. La sede di gran parte delle più importanti aziende high-tech ha già, in realtà, un servizio di taxi senza conducente utilizzato per i trasferimenti dei dipendenti all’interno di alcune imprese.