S’infittisce il giallo sulla morte di Marianna Pepe, la campionessa di carabina 39enne e caporal maggiore dell’esercito trovata morta a casa di un conoscente. Dopo l’autopsia i medici hanno confermato che non c’è stata alcuna violenza sul suo corpo e che la donna sarebbe morta per arresto cardio-circolatorio, forse a causa di un cocktail tra farmaci e alcool, di cui sembra avesse abusato.
A Pomeriggio Cinque un’amica di Marianna ha raccontato, come già emerso nei giorni scorsi, che la 39enne veniva picchiata dal marito e che lo aveva già denunciato diverse volte ma poi ritirava le denunce per non mettere nei guai il padre di suo figlio. “Lei non vedeva altro che lui – ha spiegato l’amica – lui la tradiva, la picchiava ma lei lo amava”. L’uomo era stato indagato, insieme all'uomo a casa del quale è stato trovato il corpo, nelle indagini per la morte di Marianna.
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