RIUNIONE STRAORDINARIA

Tim, il Cda "sfiducia" Genish: deleghe revocate, domenica nomina nuovo a.d.

Il numero uno è stato di fatto scaricato dai dieci consiglieri in quota Elliott. Vivendi: "Mossa cinica" e Tim replica: "Notizie false"

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Il Cda di Tim ha revocato, con decisione assunta a maggioranza e con effetto immediato, tutte le deleghe all'amministratore delegato Amos Genish e ha conferito mandato al presidente, Fulvio Conti, di finalizzare ulteriori adempimenti riguardo al rapporto di lavoro del manager. La nomina del nuovo a.d. verrà decisa in una riunione del Consiglio di amministrazione convocata per il 18 novembre.

Il manager di fatto è stato sfiduciato dai dieci consiglieri in quota Elliott che, pur essendo azionista con l'8,65%, ha la maggioranza nel board. È stato portato alla luce lo scontro di fatto mai sopito con l'azionista di maggioranza, i francesi di Vivendi che hanno il 23,94% del gruppo e che sono pronti a chiedere la convocazione dell'assemblea.

Il presidente del comitato nomine e remunerazione di Tim, Alfredo Altavilla, ha provveduto alla convocazione dello stesso comitato per gli adempimenti di sua competenza relativi all'individuazione del nuovo amministratore delegato.

Nel comunicato diffuso al termine del Cda il board ringrazia "Amos Genish per il lavoro svolto nell'interesse della società e di tutti i suoi stakeholders in questi quattordici mesi di intensa attività".

Ecco il testo della nota: "Il consiglio di amministrazione di Tim, riunitosi in data odierna, ha revocato con decisione assunta a maggioranza e con effetto immediato tutte le deleghe conferite al consigliere Amos Genish e ha dato mandato al Presidente di finalizzare ulteriori adempimenti in relazione al rapporto di lavoro in essere con lo stesso".

In conformità al piano di successione degli amministratori esecutivi adottato da Tim, continua la nota, "le deleghe revocate al consigliere Amos Genish sono state provvisoriamente assegnate al presidente del consiglio di amministrazione.

Vivendi accusa il Cda e Tim replica: "Notizie fuorvianti" - Tim va all'attacco di Vivendi. I francesi avevano accusato il fondo Elliott di aver manipolato il Cda che ha tolto le deleghe all'a.d. Amos Genish. La società transalpina aveva in passato tentato la scalata alla compagnia italiana, poi blindata dall'intervento del governo, rimanendo nel Consiglio d'amministrazione con il 23,94%. E, dopo la "sfiducia" a Genish, aveva parlato di mossa "cinica" di Elliott. Tim reagisce "diffidando i francesi dal diffondere notizie false e fuorvianti". Ribadisce inoltre in una nota che il Cda è indipendente, che Genish non ha raggiunto gliobiettivi del suo stesso piano, da cui derivano le svalutazioni.