Vertice sulla Manovra, Salvini: "Bene l'incontro", ma sul caso è giallo
Di Maio assente, il M5s: "Non erano previsti summit". Il portavoce del premier: "Un fraintendimento, non c'è stata nessuna riunione ma solo un incontro veloce"
Matteo Salvini dice che è stato "positivo" l'incontro a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte per fare il punto "sulla Libia e sulla Manovra, in vista dell'invio della lettera" a Bruxelles, previsto per il 13 novembre. Al vertice non hanno partecipato Luigi Di Maio e Giovanni Tria. La circostanza ha aperto un giallo sul summit di governo, dal momento che fonti M5s avevano in precedenza dichiarato che "non è in corso e non c'è stato alcun vertice".
Il portavoce del premier, Rocco Casalino, ribadendo che "non c'è stato nessun vertice", ha quindi spiegato che "c'è stato un fraintendimento". Per Casalino, infatti, "Di Maio era nel suo ufficio al terzo piano" della presidenza, quando Conte ha ricevuto Salvini e Giorgetti per una "riunione molto informale e rapida". E un vertice in vista dell'invio della lettera a Bruxelles sulla manovra, secondo il portavoce, non ci sarà: "Ora partiamo per Palermo e domani siamo lì".
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