Wildlife Photographer of the Year, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, è tornata a Milano nei suggestivi spazi della Fondazione Luciana Matalon in Foro Buonaparte 67, e sarà aperta fino al 9 dicembre 2018.
L’evento sempre molto atteso, presenta le 100 immagini ( su ben 50 mila esaminate) premiate al concorso di fotografia indetto dal Natural History Museum di Londra.
Dedicata alle specie in estinzione - I visitatori potranno ammirare le foto finaliste e vincitrici delle 16 categorie del premio che ritraggono l’incredibile biodiversità esistente sulla Terra, mostrandone i lati più nascosti e misteriosi. Ma soprattutto, in questa edizione l’attenzione è più che mai rivolta alla salvaguardia del pianeta. La scelta del vincitore assoluto è emblematica. Il Wildlife Photographer of the Year è stato assegnato al fotografo sudafricano Brent Stirton che ha ritratto un rinoceronte appena colpito e mutilato del suo corno all’interno del Parco Hluhluwe Imfolozi, la più antica riserva naturale africana.
Cinque premiati italiani - Cinque gli italiani premiati in questa edizione: Stefano Unterthiner si è aggiudicato due premi da finalista, nella categoria The Wildlife Photojournalist Award: Story, con la serie di foto Salvare gli yaki, e in Natura Urbana, con Gatto all'attacco; sono arrivati finalisti Marco Urso nella categoria Mammiferi con Aspettativa, Hugo Wasserman in Natura urbana con Fuori pista e Angiolo Manetti in Ambienti Terrestri con Pitture nel deserto. La giovanissima Ekaterina Bee ha vinto nella categoria fino a 10 anni con la foto Nella presa dei gabbiani. Sono previste visite guidate, con prenotazione obbligatoria.
Per maggiori informazioni: www.radicediunopercento.it