Atala guida lʼexploit del settore e-Bike a Eicma
Bici a pedalata assistita protagoniste dellʼedizione 2018
La terra di mezzo tra biciclette e motocicli ‒ i due binari su cui corre Eicma ‒ si chiama e-bike o anche biciclette a pedalata assistita. Non cʼè dubbio, lʼedizione 2018 del salone milanese è stato un trionfo di bici elettriche, in tutte le salse e con i marchi più disparati. Tra i quali Atala, storico nome delle biciclette italiane, presente a Eicma con una gamma ricchissima di proposte.
La prima eBike Atala risale al 2008. Ma in 10 anni tutto è cambiato, le bici elettriche si sono moltiplicate, per caratteristiche tecniche e abbracciando segmenti nuovi, come le e-mtb, vere enduro in erba, e le sempre più diffuse eRoad che hanno contribuito al diffondersi del bike sharing cittadino. Oggi più del 50% del fatturato Atala dipende dalle e-bike, 16 mila pezzi lʼanno, con lʼazienda che può contare su tre brand distinti: Whistle, Umberto Dei e la stessa Atala. Tanti i partner del gruppo, che forniscono ad esempio motori e trasmissioni: Fazua, Bosch, Shimano, Yamaha, Am80.
Le novità presenti a Eicma sono varie. Ci sono le nuove gamme di e-mtb full e front, eTrekking ed eUrban alimentate con batterie Bosch PowerTube 500. Il modello top di gamma Whistle è la enduro BLynx SLS, ma cʼè anche la Show motorizzata Shimano e la sofisticata Flow in carbonio e alluminio, una e-bike sportiva con motore Fazua Evation 1.0 e batteria invisibili, completamente integrati nel telaio. Il motore è da 250 W e sviluppa una coppia massima di 60 Nm.
Stessa integrazione per la Flame, una e-mtb in carbonio da XC veloce, leggera e sviluppata per percorrere discese fino a 2.000 metri di dislivello. Arriverà a luglio 2019 e costerà da 4.500 euro. Con il marchio Umberto Dei nasce Audere, eBike dalle linee distintive ed eleganti, una classica dal look evergreen con kit elettrico Bosch. Il miglior rapporto prestazioni/prezzo spetta però alla AM 80 Agile: si parte da 1.399 euro.
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