Michelle Obama ha confessato di essersi sentita "persa e sola" dopo un aborto spontaneo 20 anni fa e di essersi sottoposta a fecondazione in vitro per concepire le sue due figlie. "Mi sentivo di aver fallito perché non sapevo quanto comuni fossero gli aborti spontanei, dato che non se ne parla", ha detto l'ex First Lady in un'intervista a "Good Morning America" dell'emittente tv Abc. "Ci crogioliamo nel nostro dolore, pensando di essere difettose", ha raccontato.
Michelle, che oggi ha 54 anni, ha detto che lei e Barack Obama si sono sottoposti a fecondazione artificiale per concepire Sasha e Malia, che hanno 17 e 20 anni rispettivamente. "Mi sono resa conto che avevo 34 anni", ha detto Michelle Obama, notoriamente da sempre in stupenda forma, nell'anticipazione che andrà in onda domenica. "Dovevamo usare la fecondazione artificiale", perché le lancette biologiche hanno un tempo. Martedì uscirà nelle librerie americane "Becoming", il libro di memorie della Obama, che inizierà da Chicago un tour promozionale degno di una rockstar in dieci città.