“È tutto finito, dopo dieci mesi posso dire che ho sconfitto il tumore”. Elena Fanchini, sciatrice azzurra, è emozionata e felice, ma le sue parole fanno capire che la lotta è stata dura. “Ho scoperto il 3 gennaio, subito al primo esame, che avevo un tumore. Il 28 maggio ho subito l’intervento – racconta al microfono di Nicolò De Devitiis - e pensavo che fosse finita lì”.
Invece non era assolutamente finita, perché come racconta lei stessa: “Mi hanno consigliato di fare la chemioterapia e la radioterapia e sono stati i momenti più duri. I primi cicli li ho sopportati abbastanza bene, ma dal terzo in poi ho iniziato a soffrire”. Elena non mangiava, non beveva e inizia a star molto male.
La forza per reagire l’ha trovata nella voglia di tornare sugli sci e in una persona a lei cara che non c’è più: “Ho pregato il Signore, ma anche mia cugina che è scomparsa nove anni. Mi sono rivolta a lei, come una sorta di angelo custode”. Elena ora vuole tornare in pista e il sogno più vicino ce l’ha fisso nella mente: “Qualificarmi per i Mondiali che si svolgeranno in Svezia a febbraio”.
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