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Mangia una lumaca per sfida: promessa del rugby muore per un parassita dopo un'agonia di 9 anni

Le sue ultime parole sono state per la mamma: "Ti voglio bene", ha detto il 28enne prima di chiudere gli occhi per sempre

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Sam Ballard era una giovane promessa del rugby in Australia. Un ragazzo come tanti, pieno di vita e di sogni che però si sono interrotti a 19 anni quando il giovane per puro gioco, per una sfida, ha ingoiato una lumaca. E' stato l'inizio del suo incubo. Quella lumaca portava con sé un parassita: l’Angiostrongylus cantonensis che causa la meningite eosinofila. Sam è rimasto in coma per più di un anno e si è risvegliato paralizzato. Dopo una battaglia durata 9 anni, il 28enne è morto. Le sue ultime parole sono state per la mamma: "Ti voglio bene", le ha detto prima di chiudere gli occhi per sempre.

Cos'è la meningite eosinofila - Si tratta di una patologia trasmessa attraverso il parassita Angiostrongylus cantonensis, che si trova nelle feci dei ratti e viene ingerito dalle lumache. I principali sintomi dell’infezione sono nausea, vomito, cefalea, dolori addominali, rigidità della nuca. Ma quando il parassita attacca il sistema nervoso centrale, trasmette la meningite eosinofila che porta a stati anche gravi di incoscienza, scarsa lucidità mentale e rallentamento dei riflessi. Una volta che il sistema nervoso è danneggiato, le cure possono solo eliminare il parassita, ma le lesioni cerebrali rimangono irreversibili. Nei casi più gravi, la malattia porta alla perdita totale dei riflessi, alla tetraparesi (paralisi parziale), all’insufficienza respiratoria e all’atrofia muscolare.

Nel caso di Sam Ballard, la larva è passata dall’intestino al sangue e dal sangue al cervello. Rimane comunque una malattia molto rara, a carattere endemico nel solo sud-est asiatico. Per uccidere il parassita basta cuocere le larve, per cui per evitare di contrarla è sufficiente non ingerire lumache crude.

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