Italia ancora nella morsa del maltempo, allerta gialla in dieci Regioni
Al prossimo Consiglio dei ministri saranno stanziati un milione di euro. In Piemonte sale il livello dei fiumi e dei torrenti
Dodici morti in Sicilia. Un uomo ancora disperso a Corleone. Sale a 32 vittime il bilancio dell'ondata di maltempo che da una settimana ha colpito l'Italia. Pioggia e vento forte hanno sferzato Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. E martedì ancora allerta gialla in dieci Regioni e arancione in Veneto. Nel frattempo, per far fronte all'emergenza il premier Giuseppe Conte ha annunciato che nel prossimo Consiglio dei ministri verranno stanziati fondi per un milione di euro.
Questi soldi serviranno per "gli interventi più urgenti per ripristinare le condizioni di vita ordinaria - ha spiegato Conte nel corso di una conferenza stampa ad Algeri, dov'era in visita ufficiale - . Sulla somma stiamo cercando di ampliare il plafond a disposizione. Nel Cdm si stanzieranno prime somme che non saranno sufficienti ma utili per i primi interventi".
Tra le misure più urgenti, quelle per mettere in sicurezza il territorio eroso dal dissesto idrogeologico e per contrastare l'abusivismo edilizio. Proprio in una villetta costruita senza permessi che doveva abbattuta già nel 2008 sono morte 9 persone, tra cui 2 bambini. La tragedia è avvenuta sabato sera a Casteldaccia nel Palermitano, dove le acque di un fiume che era esondato hanno invaso l'immobile, uccidendo i componenti di due famiglie. Martedì si terranno i funerali a Palermo ma non si placano le polemiche per queste morti che forse si potevano evitare.
Val d'Aosta e Liguria, ritorna l'allerta gialla - Intanto una nuova peggioramento delle condizioni meteo fa tornare al colore giallo (livello 1 su 3) il livello di criticità idrogeologica in Valle d'Aosta. La fase più intensa della perturbazione è prevista nel pomeriggio di martedì. Mentre la Protezione civile della Liguria ha emanato l'allerta gialla (la più bassa) per temporali per la giornata di martedì. Un sistema frontale transita rapidamente da Ponente verso Levante, favorendo una progressiva intensificazione delle precipitazioni su buona parte della regione. Si prefigurano piogge di intensità fino a moderata con cumulate significative, alta probabilità di temporali forti su tutte le aree.
In Piemonte sale il livello dei fiumi e dei torrenti - In Piemonte cresce il livello di fiumi e torrenti. Per martedì sono previste ancora piogge abbondanti, per quanto alternate a brevi momenti di pausa. Sorvegliato speciale anche il Lago Maggiore, che potrebbe esondare a Verbania. La Protezione civile regionale continua il monitoraggio della situazione. Nel Pinerolese cresce in maniera significativa il Chisone. In provincia di Cuneo, è vicinissimo alla piena straordinaria il torrente Ghiandone, che in alcuni punti potrebbe esondare.
Lotta all'abusivismo - Parole di condanna dell'abusivismo arrivano dal ministro dell'Ambiente Costa, che dice "basta costruire dove non si può". E annuncia "un piano Marshall contro il dissesto fatto in soli cinque mesi" che darà i suoi frutti. "Non sono i vincoli il problema - aggiunge -. Bisogna dire no a chi vuole costruire dove non si può, dove è pericoloso. E dire sì quando il sacrificio di un piccolo bene ambientale consenta maggiori tutele per i cittadini". Troppi per Costa gli abusi. "L'Italia - insiste - è estremamente fragile e si è abusato del territorio. La prevenzione non è mai entrata nei piani di governo. Adesso cambiamo passo. Contro il dissesto abbiamo stanziato oltre 6 miliardi di euro, spendibili subito, 900 milioni a triennio mettendo insieme vari fondi. La cifra è molto più di una promessa".
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