Una moda a dir poco inquietante quella che arriva dall’Inghilterra. Negli ultimi anni c’è stato infatti un aumento vertiginoso – il 940% - degli attacchi con acido, spesso senza motivo, spesso solo per gioco. Pablo Trincia de "Le Iene" ha incontrato alcune delle vittime di questi attacchi: “Stavo ballando in discoteca, ho sentito un liquido arrivarmi sul viso e ho iniziato a sentirmi bruciare, la mia pelle stava andando a fuoco”, racconta Sophie Hall, sfigurata durante una festa di compleanno di una sua amica.
Non solo donne però, spesso gli attaccati sono di origine straniera e in particolar modo asiatica: “Mi hanno buttato l’acido addosso mentre ero in motorino, il casco fortunatamente mi ha protetto, ma ne ho ingoiato un po’ e ho iniziato ad avere una tosse terribile” la testimonianza di Jabed, fattorino bengalese aggredito senza motivo.
Un’escalation dovuta anche alla facilità con cui si possono reperire sostanze ustionanti, come spiega Jeff, a capo di un’organizzazione che si batte per contrastare questi crimini: “Nel 2015 è stata approvata una legge che liberalizza la compravendita di sostanze come gli acidi, il governo è l’unico che può mettere un freno a questa situazione”.
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