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Il maltempo continua a fare vittime: fulmine uccide una turista in Sardegna

Morto, dopo 4 giorni di agonia, anche il 34enne colpito da una saetta in Trentino. Le zone più colpite contano i danni

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Il maltempo ha ucciso ancora: l'ultima vittima è una turista tedesca che faceva trekking con la famiglia, e che è stata centrzata in pieno da un fulmine a Carloforte, nel Sud-ovest della Sardegna. All'ospedale di Trento, invece, dopo quattro giorni di agonia è morto anche Denis Magnani, il 34enne colpito da un fulmine in Val di Non. E l'emergenza meteo non abbandona l'Italia.

Per le zone maggiormente colpite, in particolare Liguria, Veneto e Friuli Venezia Giulia, il governo pensa allo stop di tasse e cartelle: secondo il viceministro all'Economia Laura Castelli, "la sospensione degli obblighi fiscali così come delle azioni di riscossione per questi territori sono una misura prioritaria che deve essere accompagnata da un sostegno finanziario per rimettere in piedi la rete dei servizi e delle infrastrutture". Così, durante una conference call tra i governatori Toti, Zaia e Fedriga, il premier Conte e il sottosegretario Giorgetti, il governo ha assicurato "massima attenzione" e l'adozione di ogni provvedimento necessario.

La Protezione civile, intanto, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse, e se sabato è previsto un graduale e momentaneo miglioramento sulle regioni peninsulari, rimarrà forte l'instabilità sulla Sicilia, con l'allerta rossa, in estensione dalla serata anche alla Sardegna. E continua a essere emergenza nel Bellunese, dove, dopo i danni di questi giorni, una frana di terra e fango ha completamente ostruito la strada regionale 203 che collega Cencenighe con Agordo. Isolati alcuni comuni a nord dello smottamento, 27 le strade interrotte, criticità per acqua e luce. Sabato il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, effettuerà un ulteriore sopralluogo in queste aree. Preoccupa, inoltre, il Po il cui livello idrometrico è salito di quasi 2,5 metri nelle ultime 24 ore per effetto delle piogge.

Liguria, Friuli Venezia Giulia e Veneto, nel frattempo, contano i danni: i presidenti hanno chiesto e ottenuto l'attivazione di un numero telefonico di solidarietà, il 45500, che sarà attivo dalla mezzanotte del 4 novembre. Alcuni istituti di credito hanno sospeso per 12 mesi i ratei dei finanziamenti a famiglie e imprese e offerto prestiti a condizioni agevolate.

A Ischia, invece, un grosso muro perimetrale di un albergo a Casamicciola è franato a causa delle forti piogge: pietre e terreno sono giunti fino alla centrale piazza Marina, che è stata invasa da massi e detriti. Sempre a Ischia un uomo è stato salvato dai vigili del fuoco dopo essere finito con il suo furgone in un'area allagata; soccorso anche un altro bloccato in un sottopasso.

Nel Palermitano, due operai agricoli scomparsi in un'azienda vicino alla diga Fanaco, in una zona in cui imperversava il maltempo, hanno fatto scattare l'allarme: dopo alcune ore sono stati ritrovati infreddoliti, ma sani e salvi. Danni invece a Sciacca, nell'Agrigentino, dove è nuovamente straripato il torrente Cansalamone; allerta anche nel Corleonese. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha ordinato la chiusura delle scuole per sabato e ha rivolto l'invito a limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari.

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