FOTO24 VIDEO24 2

Ossa Nunziatura, la mamma di Emanuela Orlandi: vorrei un corpo su cui piangere

Tra una decina di giorni i risultati degli esami sui resti, tra cui il test del Dna

ansa

"Ho pensato al fatto che c'è gente che ha fatto una cosa bruttissima a tutti noi. Emanuela da quel giorno non la abbiamo più vista. In questi anni siamo stati sostenuti da una grande fede. Spero che un giorno si possa far tornare il suo corpo a casa". Lo dice Maria Orlandi, mamma di Emanuela, dopo il ritrovamento di ossa, su cui sono in corso accertamenti, durante lavori di ristrutturazione di una dependance della Nunziatura apostolica a Roma.

In attesa degli esami necessari, tra cui il test del Dna, i cui risultati dovrebbero essere disponibili tra una decina di giorni, Maria Orlandi aggiunge: "Cercano, cercano, ma cosa cercano adesso? Adesso è tardi. Dovevano cercare dall'inizio, dal giorno in cui Emanuela non tornà più a casa, qui da me". "Perdonare chi ha fatto del male a Manuela? Forse queste persone avranno una coscienza e sicuramente sarà Dio a giudicarle e castigarle. Mi ripeto spesso: sia fatta la volontà di Dio, e con questa forza si deve andare avanti".

Espandi