Al termine del maxi-processo di 'ndrangheta "Aemilia", i giudici hanno inflitto 118 condanne in rito ordinario per un totale di oltre 1.200 anni di carcere. La più alta a 21 anni e otto mesi. A queste si aggiungono altre 24 condanne in rito abbreviato per 325 anni, per reati commessi dal carcere durante il processo. Condannato a due anni di reclusione anche l'ex calciatore Vincenzo Iaquinta, per il quale è caduta l'aggravante mafiosa.