LA NOSTRA RECENSIONE

Diablo III: Eternal Collection, un capolavoro imperdibile anche su Nintendo Switch

Il gioco di ruolo di Blizzard arriva sulla console ibrida di Nintendo a sei anni dal lancio originale, ma non perde il suo smalto

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Un prodotto immenso, immortale, eterno: questo è Diablo III, uno di quei giochi che nonostante gli anni sul groppone, trovano sempre un modo di ritagliarsi uno spazio in un mercato denso di nuove uscite. E pensare che la prima uscita su PC del gioco di ruolo di Blizzard risale all’ormai lontano maggio del 2012, ben sei anni e mezzo fa, a cui seguì la prima apparizione su console (all'epoca PS3 e Xbox 360), avvenuta cinque anni fa.

Un gioco che si è lentamente evoluto nel tempo, complice un supporto eccezionale da parte della stessa Blizzard, che quattro anni fa decise di rilanciare il gioco sull'attuale generazione di console (PS4 e Xbox One) in una versione comprendente anche la prima espansione del gioco, Reaper of Souls, e continuare a espandere l'universo con il secondo contenuto aggiuntivo, Ascesa del Negromante, lanciato solo lo scorso anno in concomitanza con il lancio di Diablo III: Eternal Collection. La stessa edizione del gioco si prepara in questi giorni al debutto su Nintendo Switch: Tgcom24 e Mastergame l'hanno provato in anteprima per valutare come si comporta il popolare gioco di ruolo in versione portatile.

Sulla console ibrida di Nintendo si può sperimentare l'edizione definitiva di Diablo 3, con tutti i contenuti aggiuntivi, gli aggiornamenti e le rifiniture pubblicate in sei anni e mezzo di vita tra PC e console. L’espansione Reaper of Souls ha infatti aggiunto un nuovo atto della trama principale da giocare, insieme a novità sostanziali nella struttura di gioco, con l’eccellente modalità Avventura, che incrementa in maniera esponenziale la rigiocabilità del prodotto. Negli anni successivi sono arrivate le Stagioni, un’ulteriore modalità di gioco pensata per i giocatori che non ne hanno mai abbastanza di Diablo III, che in questo contesto può funzionare bene anche come punto di partenza per i neofiti che volessero avventurarsi nel mondo infernale per la prima volta, magari sfruttando una delle due classi giocabili aggiuntive come il Crociato (da Reaper of Souls) e il Negromante (da Ascesa del Negromante).

Il tutto è supportato da una buona realizzazione tecnica considerando l’hardware di Switch e il lavoro svolto da Blizzard con le conversioni recenti. Certo, confrontare questa versione del gioco con quelle per le altre piattaforme non è saggio, considerando l'abissale differenza in termini di prestazioni, ma rispetto a quanto visto su Dark Souls Remastered la versione Switch di Diablo III gira decisamente meglio di quelle per le console di vecchia generazione Se provenite da una delle versioni per PS4 o Xbox One, probabilmente l’unico motivo per interessarvi a Diablo 3 anche su Switch è la modalità portatile, fiore all'occhiello di questa edizione.

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Chi non ha ancora mai giocato a Diablo III, d'altro canto, potrebbe trovare nella versione Switch il pretesto perfetto per avventurarsi per la prima volta in questo fantastico mondo, dal momento che il gioco risulta molto divertente anche su una console come quella di Nintendo. In primis grazie al multiplayer locale (fino a un massimo di quattro giocatori), che su Switch si può provare anche utilizzando un singolo Joy-Con a testa, un’opportunità in più per un po’ di farming in compagnia se non avete altri controller in casa. Chiaramente si può giocare anche online, sempre fino a un massimo di quattro giocatori, ma in questo caso è necessario un account con accesso a Nintendo Switch Online.

Diablo III: Eternal Collection su Switch è un gioco di ruolo da consumare come meglio si crede: da soli, in multiplayer locale oppure online, alternando e mescolando queste possibilità in qualsiasi modo. Anche perché il gioco non si fa problemi a far giocare insieme personaggi di livelli completamente diversi, adattando i mostri al party corrente. E con la modalità Avventura, tra Incarichi e Varchi, potrete giocare continuamente, scegliendo di ignorare la storia e iniziare direttamente con la modalità Avventura utilizzando un eroe stagionale (che conserverete a fine stagione tra i vostri eroi normali). I fan più esigenti troveranno nella modalità Hardcore una variante bellissima, ma spiazzante: in questa modalità, la morte è permanente. Morite una volta, e potete dire addio per sempre al vostro personaggio. Consigliabile, dunque, farsi prima le ossa con gli eroi normali o stagionali, per poi passare alla modalità Hardcore.

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La modalità portatile, che può interessare sia i novizi che i veterani di Diablo III, è l'attrattiva principale della Eternal Collection su Switch. Il gioco in modalità portatile convince a metà: da una parte siamo di fronte a un buon adattamento in termini di prestazioni, con una fluidità ottimale nella maggior parte delle situazioni e un sistema di controllo perfettamente utilizzabile anche su controller tutto sommato molto piccoli come i due Joy-Con. Dall’altra, però, si nota la mancanza di un lavoro specifico per andare incontro a un utilizzo portatile del gioco. Le scritte dei menu, le descrizioni degli oggetti, le statistiche del personaggio sono informazioni rilevanti in un gioco che fa dell'equipaggiamento e delle abilità il proprio punto di forza, e sfortunatamente sono tutte cose difficilissime da leggere in modalità portatile. Giocare per tre ore di fila in modalità portatile potrebbe essere scomodo in tutte le fasi di gestione dell’inventario, e in questo senso non avrebbe fatto male la possibilità di gestire a piacimento le dimensioni dei testi su schermo.

Insomma, come nel caso di Dark Souls Remastered, anche Diablo III è consigliato soprattutto a chi non l’avesse ancora mai giocato in questi anni: la versione Switch è una buonissima occasione per recuperare uno dei giochi di ruolo più riusciti di questa generazione. Chiunque avesse già giocato a più riprese al titolo di Blizzard, non troverà in quest’edizione niente che non si sia già visto (in una veste superiore) su PS4 e Xbox One, se si escludono i discutibili contenuti estetici ispirati a The Legend of Zelda (una cornice per il ritratto, una mascotte esclusiva e un set per personalizzare l'aspetto del personaggio) e la succitata modalità portatile, che però potrebbe non convincere all'unanimità.

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Come lo abbiamo giocato

Abbiamo provato Diablo III: Eternal Collection su Switch grazie a un codice per il download del gioco fornito dal distributore, dedicando alla versione Switch una decina di ore per valutare la realizzazione tecnica, l'efficacia in modalità portatile e la resa in modalità TV con un Samsung KS7000 da 55".


Può piacere a chi…
… vuole godersi l'esperienza completa di Diablo III per la prima volta
… adora i giochi di ruolo basati sulla raccolta di loot
… desidera un prodotto capace di offrire centinaia di ore di gioco

Potrebbe deludere chi…
… ha già divorato il gioco su altre piattaforme e sperava in contenuti inediti
… non ama le ambientazioni fantasy
… ha difficoltà a consultare testi molto piccoli sullo schermo di Switch

Diablo III: Eternal Collection è un gioco consigliato ai maggiori di 16 anni.