Usa, 5mila soldati al confine con il Messico per fermare la marcia dei migranti
In fuga dall’Honduras per i gravi problemi sociali che affliggono il paese, la carovana è arrivata nello stato di Oaxaca, a sud di Città del Messico
Secondo quanto reso da alcuni funzionari al Wall Street Journal, gli Stati Uniti invieranno 5000 soldati a presidiare i confini meridionali per impedire l’ingresso alla carovana dei migranti honduregni in marcia. Inizialmente ne erano previsti 800, ma l’avanzare costante dei richiedenti asilo preoccupa. Non è stato precisato quando verranno inviati sul territorio, ma secondo gli ultimi piani 1800 andranno in Texas, 1700 in Arizona e 1500 in California.
Zattere di fortuna Ci sono stati attimi di tensione fra la polizia e un centinaio di migranti al confine tra il Guatemala e il Messico. I richiedenti asilo sono stati bloccati su un ponte che divide i due stati: alcuni hanno fatto marcia indietro, intimiditi dalla polizia, molti altri invece hanno continuato attraversando il fiume di nascosto con zattere di fortuna. Il presidente americano Donald Trump ha più volte minacciato l’intervento dei militari, assicurando che nessun migrante entrerà negli Stati Uniti.
Oltre 7mila migranti Molti altri erano già arrivati in Messico nei giorni scorsi, tanto che lo Stato messicano aveva concesso dei permessi di soggiorno temporanei, cure mediche e anche qualche opportunità di lavoro. Secondo l’Onu le persone in fuga verso gli Stati Uniti e il Canada alla ricerca di una vita migliore sono circa 7mila, ma potrebbero anche essere di più. Stanno lasciando l’Honduras a causa dell’impoverimento, delle grosse disuguaglianze sociali e l’aumento dell’insicurezza e della criminalità che attanaglia le città e i centri abitati.
Sogno americano La maggior parte è giunta nello stato di Oaxaca, a circa 450 km a sud di Città del Messico. Le autorità messicane hanno fatto sapere che sono state circa 2mila le richieste d’asilo, ma la maggioranza sogna ancora di poter raggiungere gli Stati Uniti, distanti circa 1500 km. Compiono circa 40 km al giorno andando per tappe, ci vorranno dunque mesi per arrivare a McAllen, la frontiera americana più vicina nel Texas. Le alternative sono El Paso sempre nel Texas e San Ysidro, uno dei border più trafficati al mondo tra Tijuana e San Diego, in California, ma sarebbero oltre 3mila km.
SU TGCOM24