Pensioni d’oro, il taglio durerà 5 anni
Stasera Italia ha intervistato Michele Poerio, ex primario dell'ospedale di Tivoli: "Non vogliamo più essere il pozzo di San Patrizio"
Si chiama
contributo di solidarietà. È il progetto che ha in mente il governo per finanziare le pensioni più basse e per farlo dovrà tagliare le cosiddette
pensioni d’oro. In poche parole i pensionati che guadagnano molto dovranno rinunciare a una fetta (fino il 20%) del loro assegno per i
prossimi cinque anni in modo da finanziare quelle minime. Una soluzione che però fa storcere il naso ai più.
Stasera Italia ha intervistato
Michele Poerio, ex primario e direttore del dipartimento chirurgico dell’ospedale di
Tivoli, che non ci sta: “Siamo stufi di essere considerati il pozzo di
San Patrizio, siamo anche aperti a dare un contributo, ma dev’essere momentaneo, non certo quinquennale”. Per Poerio “è assolutamente insopportabile. Il contributo per legge è
una tantum, così diventa
una semper”.
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