Il rifiuto della città di Torino al collegamento Tav con Lione "è una bestemmia". Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, augurandosi che "l'ordine del giorno contro il progetto venga respinto o non sia messo al voto". "Trovo assurdo che si voti in Consiglio comunale un ordine del giorno di quella importanza senza chi rappresenta la città ai massimi livelli", ha aggiunto riferendosi alla sindaca Chiara Appendino.
"Mi auguro che il governo, visto che ha dato il via libera alla cosiddetta Tap in Puglia, per rifarsi con i propri elettori non metta sul piatto come agnello sacrificale il no alla Torino-Lione e a altre grandi opere che interessano il Nord", ha concluso Chiamparino.
Di Maio: "Contrari da sempre, è nel contratto di governo" - Dopo le parole di Chiamparino è arrivata la risposta del vicepremier pentastellato Luigi Di Maio che chiude la questione: "Da sempre noi siamo contrari alla Tav, e soprattutto è nel contratto di governo. Credo che in questo momento nessuno del governo a Roma abbia intenzione di foraggiare quell'opera".
Appendino: "Da sempre conrtari, ora decida il governo"- A ribadire la posizione del M5s anche la sidnaca di Torino: "Siamo sempre stati contrari alla Tav, la posizione è già nota da tempo. Ora la decisione spetta al governo e spero si arrivi in fretta a una conclusione", ha affermato Chiara Appendino rispondendo alle polemiche per l'ordine del giorno - contrario all'Alta velocità - che sarà discusso lunedì in Consiglio comunale. La sindaca M5s non parteciperà al dibattito perché in partenza per Dubai, dove è attesa per impegni istituzionali.
Toninelli: "Soldi dei cittadini verso le vere priorità" - Il commissario straordinario del governo per la Torino-Lione Paolo Foietta "si rassereni e vada tranquillo verso la fine, imminente, del suo mandato. Stiamo per completare sul Tav un'analisi costi-benefici finalmente oggettiva, così da indirizzare i soldi dei cittadini verso le vere priorità infrastrutturali del Paese". Lo ha affermato via Twitter il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.