il dietrofront

Lega, Salvini frena sul simbolo: "Non vogliamo cambiarlo"

Alla fine del Consiglio federale a Milano, il leader leghista precisa: "Alberto da Giussano rimane dov'è"

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"Ho letto cose strane. Non ci sono né ci saranno congressi. Non cambiamo simbolo, Alberto da Giussano resta dov'è". Con queste parole, dopo il Consiglio federale a Milano, Matteo Salvini precisa che "la Lega si chiama Lega" e che non toglierà dal suo simbolo il guerriero di Legnano. Poi aggiunge: "L'8 dicembre in piazza ci sarà la Lega con i suoi sindaci".

In mattinata si era diffusa la notizia che presto il partito avrebbe tolto dal suo simbolo Alberto da Giussano e la parola Nord.