INTERVENTO DA PARIGI

Appello del ministro Tria alla Ue: "Ritrovi il senso dello stare insieme"

"Non vogliamo in alcun modo andare via dall'Unione", ha detto da Parigi. Ma "il debito italiano riguarda esclusivamente gli italiani"

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Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, durante il suo intervento a Parigi, ha lanciato un forte appello all'Europa affinché "smetta di guardare solo alla stabilità finanziaria, ma si concentri sulla crescita e sulla stabilità sociale, a beneficio dei cittadini". L'Europa, ha detto, "non può essere solo procedure e obiettivi contabili". Parlando della manovra, Tria ha osservato che "se l'Italia cresce" anche gli altri partner ne beneficeranno.

"Noi italiani abbiamo contribuito a costruire la casa dell'Unione europea", ha ricordato Tria. "Non vogliamo lasciare una stanza vuota, non vogliamo in alcun modo andare via", ha affermato nel corso del suo discorso dinanzi agli assicuratori riuniti a Parigi. Ma, ha ribadito, "il debito italiano riguarda esclusivamente gli italiani".

Il ministro ha quindi ricordato che negli ultimi anni di crisi, l'Italia ha contribuito ad aiutare Paesi come l'Irlanda, la Spagna e la Grecia ad uscire dalla crisi. Con la manovra, ha spiegato, cerchiamo solo "di dare una risposta ai nostri concittadini" per uscire dalla crisi. "Per farlo dobbiamo crescere, investire, fronteggiare le sfide economiche e sociali della transizione tecnologica", ha sottolineato.

All'incontro era presente anche il ministro dell'Economia francese, Bruno Le Maire, che ha evidenziato i profondi legami tra Italia e Francia. "Con gli amici italiani abbiamo molto costruito nel settore economico e finanziario e con loro vogliamo continuare a costruire", ha detto citando,tra l'altro, la recente alleanza Fincantieri-Naval Group.

Quanto al nodo dei conti pubblici, l'omologo di Tria ha ribadito che la Francia non è certo nella posizione di poter dare lezioni a chicchessia, ma l'auspicio è che Roma possa afferrare la "mano tesa" dalla Commissione europea e dialogare al massimo con Bruxelles per giungere a una soluzione condivisa. "La mia convinzione forte è che siamo tutti sulla stessa barca", ha detto.

Prima di rivolgersi al parterre di assicuratori, Tria e Le Maire si sono intrattenuti per circa mezz'ora a porte chiuse nei saloni del Cercle Interallié. Fonti vicine al ministro italiano parlano di un incontro "cordiale e costruttivo". "La sensazione - puntualizzano a Parigi - è che entrambi vogliano tenere sotto controllo la situazione, senza aggravare la crisi". Un riferimento, in particolare, ai mercati e al rapporto con l'Europa. Tra gli ospiti seduti al tavolo d'onore, oltre a Tria e Le Maire, anche l'ex ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan.