P.a., ok del Cdm al ddl Concretezza: nuove misure contro l'assenteismo
Via libera a controlli "biometrici dell'identità", che potranno essere fatti con le impronte digitali e l'identificazione facciale o dell'iride
Via libera definitivo del Consiglio dei ministri al ddl Concretezza. Il provvedimento, presentato dal ministro della Funzione pubblica Giulia Bongiorno, contiene "interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo". Il pacchetto di norme prevede tra l'altro controlli biometrici per i dipendenti pubblici.
Il disegno di legge introduce dunque un
giro di vite contro l'assenteismo nel pubblico impiego, con controlli "biometrici dell'identità", che in pratica potranno essere fatti con le impronte digitali, l'identificazione facciale o dell'iride, e di sistemi di videosorveglianza.
Si aprono le porte anche al turnover con assunzioni di personale a tempo indeterminato, a partire dal 2019, nel limite del 100% della spesa relativa al personale di ruolo uscito nell'anno precedente. In pratica, non ci sarà un limite in termini di 'teste' ma di spesa e questo dovrebbe consentire di assumere, a fronte di uscite di personale anziano in genere più costoso di quello che entra, un numero più alto di giovani. Si punta alle competenze digitali.
Nasce anche una nuova struttura, il
"Nucleo della concretezza" che dovrà individuare le azioni per verificare la corretta applicazione delle disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento delle amministrazioni e garantire il miglioramento dell'efficienza "con indicazione dei tempi per la realizzazione delle azioni correttive".
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