Il Veneto dice il primo sì al progetto di legge sull'abbattimento dei lupi
Primo firmatario il capogruppo della Lega Nord Nicola Finco: "I Comuni sono disperati, un segnale al governo". L’opposizione insorge
Dopo Trento e Bolzano, anche la Regione Veneto spiana la strada all'abbattimento dei lupi. In terza commissione, infatti, è stato dato il primo sì al progetto di legge che ha come primo firmatario il capogruppo della Lega Nord Nicola Finco. L’opposizione insorge e con essa l'attore Alessandro Gassmann che twitta: "Vergogna", mentre Finco punta dritto: "Sappiamo bene che le due leggi gemelle di Trento e Bolzano sono già state impugnate e inevitabilmente lo sarà anche quella veneta, ma i ministeri non possono essere sotto scacco delle lobby ambientaliste: è tempo di agire". Precisando, poi: "A nessuno piace l'idea di uccidere i lupi, ma i Comuni sono disperati e c'è chi non avrà più il coraggio di arrivare alle malghe la prossima stagione".
"Nella nuova versione della proposta di legge anti-lupo - spiega Sergio Berlato, presidente della terza commissione - è stato eliminato il riferimento all’orso e il provvedimento mira soprattutto a suscitare una reazione da parte del governo nazionale, unico in grado di risolvere la questione con il Piano nazionale di gestione del lupo".
"Si è votata una norma palesemente incostituzionale che
non risolve per niente il problema delle predazioni - ribatte il dem Andrea Zanoni. - E' una proposta di legge che è destinata a essere impugnata dal governo. Ne abbiamo la certezza, poiché è identica alle leggi di Trento e Bolzano impugnate dal Consiglio dei ministri il 6 settembre".
Si fa testimonial dell'indignazione social l'attore e regista
Alessandro Gassmann che twitta: "In Veneto l'abbattimento dei lupi diventa legale: gli abbiamo tolto il territorio, abbiamo inquinato, deforestato, cementificato, bruciato e ora gli diamo il colpo finale. Vergognamoci".
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