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Napoli, le famiglie degli alunni contribuiscono a comprare carta igienica e sapone

Striscia la Notizia documenta i problemi di alcuni istituti scolastici campani, i genitori: "Abbiamo comprato anche la lavagna"

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“Abbiamo dovuto comprare pure la lavagna, quella che c’era era un pannello rotto minuscolo”. È solo una delle tante lamentele dei genitori di alcuni istituti scolastici di Napoli e provincia. Le famiglie sono costrette a versare un contributo settimanale o annuale – a seconda della gravità dello stato delle finanze scolastiche – per l’acquisto di beni di prima necessità come la carta igienica, il sapone per lavare le mani, fogli e altro materiale di cartoleria per l’istituto. “Dicono che non ci sono fondi”, lamentano alcune mamme che raccontano di collette settimanali di 2 euro a bambino per far fronte alle necessità. Ma lo stato di povertà delle scuole non riguarda solo la Campania: Striscia la Notizia racconta anche di istituti siciliani, in particolare a Palermo.

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