I CONTI

Pace fiscale, i commercialisti: è un condono, premia gli evasori

Secondo le simulazioni, chi si avvale della norma approvata dal governo risparmia, rispetto a chi ha sempre pagato le tasse, tra 5mila e 12mila euro l'anno

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Con la "pace fiscale" approvata dal governo, chi fa emergere redditi che non aveva dichiarato può risparmiare mediamente dai 5 ai 12mila euro l'anno. A fare i conti in tasca al provvedimento è il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, le cui simulazioni mettono nero su bianco ciò che finora era palese ma non dimostrato: cioè che gli evasori "ravveduti" ottengono un maxi sconto fiscale, beffando così gli onesti.

I "risparmi" sono quindi calcolati rispetto a quanto si sarebbe pagato dichiarando fin dal principio l'intero reddito oppure utilizzando lo strumento della dichiarazione integrativa "ordinaria" che non prevede alcuno sconto sulle imposte dovute. E poiché la "pace fiscale", che i commercialisti nel loro documento chiamano senza mezzi termini "condono", può essere applicata per quattro anni (dal 2013 al 2016), il risparmio può essere quadruplicato, senza contare l'ulteriore vantaggio dell'azzeramento delle sanzioni amministrative che, con la dichiarazione integrativa "ordinaria", sarebbero risultate comunque dovute.

I risultati emergono dal raffronto, in corrispondenza dei diversi livelli di reddito, tra quanto sarebbe stato pagato per Irpef, addizionali regionali e comunali, Irap e contributi previdenziali in caso di reddito dichiarato sin dal principio "per intero" e di reddito dichiarato solo in parte e poi integrato con la dichiarazione integrativa "speciale" messa a punto nel decreto fiscale.

Il caso del risparmio più consistente (11.978 euro in un anno e 47.910 per quattro anni) emerge dalla simulazione su un reddito di 100mila euro da dichiarare, con 70mila già dichiarati e un'integrativa per 30mila euro. ma ha un bel risparmio (9.948 euro l'ano, 39.790 per quattro) anche chi, con un reddito da 50mila euro, be ha dichiarati 20mila e fa l'integrativa per 20mila. E, pur risparmiando meno, anche i redditi inferiori hanno il loro guadagno: 4.800 euro l'anno e 19.200 in quattro anni chi, con 30mila euro, ne ha dichiarati solo 10mila e presenta l'integrativa per 20mila. Per i redditi tra 75mila e fino al tetto massimo di 100mila euro, infine, il risparmio si stabilizza intorno agli 11.500 euro l'anno.